Il piano di comunicazione prevede affissioni in Italia ed Europa, digital e uno spot da 15” in onda su Rai, Mediaset, La7 e Discovery con l’obiettivo di massimizzare la portata del messaggio
Paolo Iabichino firma la nuova campagna di comunicazione di Almo Nature, il pet food che destina il 100% dei ricavi, dopo costi e tasse, al ripristino della biodiversità.
Il progetto di comunicazione si concentra su una presenza diffusa di affissioni in tutta Italia ed Europa, una campagna digital per raccontare l’idea e l’ambientazione dello scatto e uno spot tv destinato ai canali nazionali italiani Rai, Mediaset, La7 e Discovery con l’obiettivo di massimizzare la portata del messaggio.
«Nel 2018, io e mio fratello Lorenzo abbiamo deciso di avviare un processo di profonda trasformazione dell’azienda che abbiamo fondato oltre 20 anni fa, perseguendo un’idea diversa di capitalismo, realmente solidale – dichiara Pier Giovanni Capellino, fondatore di Almo Nature -. ‘Quel ‘Owned by the animals’ nel nostro logo non è un esercizio di stile retorico ma il nostro contributo a quella che definiamo reintegration economy. Donando il 100% della proprietà e dei diritti di voto della nostra società alla Fondazione Capellino, abbiamo voluto trasformare il profitto in solidarietà per sostenere progetti a difesa di cani e gatti e programmi di salvaguardia della biodiversità».
«Il pianeta ci sta lanciando il suo ultimo grido d’allarme. Non è una questione lontana da noi, ma un’istanza urgente e necessaria che riguarda ciascuno di noi e come possiamo cambiare concretamente il nostro modo di pensare e consumare. È da anni che assistiamo a fenomeni climatici sempre più estremizzati e devastanti che dovrebbero essere sulle agende di tutti i potenti. La foto di Nicolas Tarantino, scattata quest’estate nel bosco incendiato di Monte Pisano e al centro della campagna, è il nostro grido di allarme per agire prima che sia troppo tardi, a partire dalle nostre scelte d’acquisto» afferma Paolo Iabichino, scrittore pubblicitario, direttore creativo e fondatore dell’Osservatorio Civic Brands con Ipsos Italia.
La campagna è stata presentata ieri come esempio di comunicazione civica e militante da parte di un brand, all’interno del format 2030: 20 brand in 30 minuti ideato dall’Osservatorio Civic Brands di Ipsos, dopo aver ospitato Patagonia, Banca Etica, Altromercato, BMW Group. Marchi che si sono distinti e stanno assumendo un ruolo politico e sociale di guida per migliorare il proprio contesto culturale di riferimento.
«Contribuire al disegno di progetti di comunicazione che abbiano un impatto positivo e possano dare una risposta alle sfide che questo tempo ci impone, creando un valore reale per l’ambiente in cui viviamo, è il nostro obiettivo – aggiunge Marco Durazzi, communication director di Almo Nature -. Oggi non ha più senso parlare di ROI e KPI. L’unico, reale, ritorno sull’investimento si deve misurare con il numero di persone che riusciamo a sollecitare ad essere parte attiva di questo cambiamento».