Un’unica app per la smart home che fa dialogare i device di casa con il proprio smartphone per offrire servizi intelligenti in modo sicuro e alla portata di tutti
Tim entra nel mondo della smart home con IoTim, la nuova app per connettere gli oggetti intelligenti, capace di integrarsi sia con soluzioni targate Tim sia con un ecosistema di prodotti dedicati.
La app è in grado di gestire simultaneamente tutti i device presenti nell’abitazione, creando regole e preferenze d’uso per rendere più “semplice” la vita quotidiana e più “smart” le abitazioni.
Disponibile su smartphone, web, e prossimamente anche su tv attraverso le nuove funzionalità del decoder Tim Box IoTim è aperta, modulare e flessibile. Con un semplice click abilita alla digital life per accedere ad un set di servizi evoluti e sempre più personalizzati, in grado di offrire una user experience basata su un’interfaccia unica e immediata.
“Con il lancio di IoTim, l’azienda aggiunge un altro pilastro alla strategia DigiTim, entrando nelle case degli Italiani non solo per offrire servizi di connettività e di intrattenimento, ma anche per semplificare la vita quotidiana dei clienti’’ dichiara Stefano Azzi, direttore consumer & small enterprise di Tim.
Il primo servizio è Tim Security, un sistema di sicurezza e antifurto 2.0 connesso sia al broadband di casa sia alla rete mobile tramite una sim di backup. Sono già disponibili e gestiti direttamente con l’App IoTim altri dispositivi, come i termostati per ottimizzare il consumo di energia in casa, le telecamere per controllare la propria abitazione a distanza, una bilancia intelligente e un misuratore di pressione, per memorizzare, condividere e gestire i dati relativi alla propria salute con grafici, statistiche e altre informazioni.
Nei prossimi mesi arriveranno nuovi servizi: dal TimTag, il dispositivo che informa sulla posizione dell’amico a quattro zampe e degli oggetti più cari, passando per l’assistenza vocale di casa, fino al tracker auto.
LO SCENARIO
Il mercato della Smart Home in Italia nel 2017 ha registrato un valore di 250 milioni di euro, in aumento del 35% rispetto al 2016 (fonte Internet of Things: connessi o estinti! – Osservatorio IoT aprile 2018).
Secondo le recenti stime dell’Osservatorio IoT del Politecnico di Milano, oltre alla Smart Home, a trainare la crescita dell’Internet of Things vi sono i contatori intelligenti e le automobili connesse, che hanno raggiunto insieme quasi 2 miliardi di euro nel 2017, seguiti dalle applicazioni IoT per gli Smart Building, la Smart City e la logistica.