EE, provider britannico di connettività mobile, ha lanciato la campagna ‘Hate. Not In My Shirt’ in occasione dell’avvio degli Europei di Calcio per sfidare chi utilizza lo sport per trasmettere odio e invitare i cittadini a unirsi in un tifo sano.
L’insight viene da una ricerca condotta da YouGov secondo cui il 61% del pubblico ha sperimentato personalmente manifestazioni d’odio nei propri confronti nella vita quotidiana, in prevalenza sotto forma di razzismo (42%). Ideata da Saatchi & Saatchi, lo spot ha per colonna sonora ‘Love Will Tear Us Apart’ dei Joy Division.
Le altre agenzie coinvolte nella campagna sono Digitas UK per contenuti e attivazioni digitali, Pitch Marketing Group per le PR, Boomerang per i social, Publicis London per il retail, Prodigious per la produzione, strategia, planning e buying a cura di EssencemediacomX e dell’agenzia ooh Posterscope. Havas Play ha gestito la partnership tra EE e Home Nations FA.
Oltre a spot trasmessi sui principali canali tv durante le partite chiave, ooh e social, sono stati previsti anche murales con il messaggio “Hate. Not In My Shirt”, QR code sui manifesti che permettono di firmare digitalmente i manifesti a sostegno della lotta contro l’odio, lezioni online personalizzate per ragazzi dagli 11 ai 17 anni su come essere un tifoso orgoglioso, tenute da giocatori di Inghilterra e Scozia, sulla piattaforma online “Proud Supporter Programme”, una serie di contenuti social in tre parti con la star di social media Harry Pinero, che ferma i tifosi per strada e li interroga su ciò che amano e odiano del calcio e chiede che tipo di tifoso sono. Infine sono state strette media partnership con Versus, LADbible e The Rest is Football.
“Attraverso questa campagna vogliamo evidenziare l’impatto negativo che il tifo tossico ha non solo sul gioco stesso, ma anche sulle comunità in generale. Vogliamo educare ed entusiasmare la nazione per far sì che i tifosi possano dare il meglio di sé ed essere sostenitori positivi e orgogliosi. In questo modo possiamo creare una società più sicura e inclusiva per tutti e combattere tutte le forme di odio online e offline” commenta Pete Jeavons, Marketing Communications Director di EE.