StartupItalia prevede investimenti in nuove risorse e nuove tecnologie tramite l’apertura della sede di Cagliari, che opererà da hub tecnologico e di sviluppo per tutto il gruppo facendo leva sulle grandi competenze locali
StartupItalia annuncia un aumento di capitale di 7,3 milioni di euro.
Lead investor dell’operazione è CDP Venture Capital SGR che partecipa con 3 milioni di euro (2 milioni di euro attraverso il Fondo Italia Venture II – Fondo Imprese Sud e 1 milione di euro attraverso il Fondo Italia Venture I). Protagonisti del round anche Fondazione di Sardegna con 500.000 euro di investimento, P101 SGR per conto dei fondi in gestione e Primo Ventures tramite il fondo Barcamper Ventures, che hanno sottoscritto 250.000 euro ciascuno.
Obiettivi dell’operazione sono il consolidamento e l’ampliamento del ruolo di aggregatore e abilitatore dell’innovazione nel nostro Paese, permettendo alla più diffusa community italiana dedicata al mondo delle startup di consolidarsi a livello nazionale e di integrare le community locali che, soprattutto al Centro-Sud, faticano a restare connesse con l’intero ecosistema.
La nuova sede operativa in Sardegna, a Cagliari che verrà inaugurata nelle prossime settimane, sarà focalizzata sullo sviluppo di nuove tecnologie e nuove piattaforme IT tramite la creazione di un team trasversale e multidisciplinare altamente qualificato. È già partita la ricerca di specialisti locali tra sviluppatori, ingegneri, data scientist, growth hacker e altri profili.
“Valorizzeremo ancora di più la nostra community lavorando allo sviluppo di un ecosistema nazionale, consolidando e rafforzando le nostre attività in Italia, in particolare facendo da ponte con il Sud e le Isole. Vogliamo dare in maniera diretta il nostro contributo per supportare l’espansione di quelle aree del nostro Paese che ancora devono fare i conti con un gap economico e un digital divide importanti. Lo facciamo attraverso lo sviluppo di tecnologie innovative che amplificano il potenziale della nostra community in maniera scalabile e che ci permetteranno di proiettarci anche a livello internazionale. Inoltre, vogliamo dare un sostegno concreto allo sviluppo dell’intero sistema italiano supportando la contaminazione fra il mondo delle startup e le grandi aziende del territorio, che devono puntare sull’open innovation come leva principale per innovare ed evolversi”, commenta Filippo Satolli, ceo di StartupItalia. “Siamo molto felici di dare il benvenuto ai nuovi investitori che, non solo stanno apportando dei capitali importanti,ma soprattutto delle competenze e del know-how essenziali per lo sviluppo strategico del gruppo. Perché l’inclusività e la condivisione sono, dalla sua nascita, tra gli elementi fondamentali del successo di StartupItalia”.