OpenAI lancia la prima campagna di branding per ChatGPT e non è fatta con l’intelligenza artificiale, ma in 35 mm

L’agenzie Isle of Any e il regista Miles Jay firmano la prima campagna di branding per ChatGPT la cui idea creativa è stata sviluppata dal team in-house di OpenAi.

Presentata poco più di una settimana dopo quella voluta da Anthropic per il suo assistente Claude, la multisoggetto non è stata realizzata con l’intelligenza artificiale, ma girata in 35 mm per raccontare quanto il bot sia entrato a far parte della vita quotidiana di tanti utenti.

In un soggetto accompagna un giovane smilzo come un trainer per l’allenamento muscolare, in un altro entra nella cucina di una giovane coppia come il ricettario della nonna, nel terzo aiuta a programmare il viaggio due sorelle, condensando in queste storie il messaggio che con Chat GPT ognuno può allargare i propri orizzonti e raggiungere i suoi obiettivi. Ma soprattutto, che il bot è molto amichevole e non un distruttore di posti di lavoro ed esperienze umane, come mostra la cura artigianale nella realizzazione dei filmati.

Qui sotto i tre film:

On air in Usa, Uk e Irlanda, la campagna è pianificata in OOH con una serie di poster di grande formato e immagini che ricordano le prime campagne ’Shot on iPhone’, prime time della TV lineare, streaming e social.

OpenAI lancia la prima campagna di branding per ChatGPT e non è fatta con l’intelligenza artificiale, ma in 35 mm ultima modifica: 2025-09-30T12:01:18+02:00 da Redazione

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