OpenAI si è messa a fare concorrenza a Google con il lancio di ChatGPT search, funzionalità per le ricerche integrata nella piattaforma di AI, che d’ora in avanti permetterà di ottenere risposte rapide e aggiornate con link a fonti web pertinenti riguardo notizie, quotazioni azionarie, risultati sportivi e molto altro ancora. All’utente basta porre la domanda in linguaggio naturale, chiedendo successivamente approfondimenti per raffinare i risultati o focalizzare le risposte su un aspetto in particolare.
La funzionalità search è già disponibile su chatgpt.com e sulle applicazioni desktop e mobile per gli utenti ChatGPT Plus e Team, così come gli utenti in lista d’attesa per SearchGPT. Il roll out proseguirà per gli utenti Enterprise ed Edu nelle prossime settimane e per gli utenti Free nei prossimi mesi.
L’azienda spiega che, rispetto alle ricerche tradizionali sul web, quella su ChatGPT search offre risposte ottimizzate: se si pone una domanda in modo naturale e colloquiale, ChatGPT sceglierà con quali informazioni tratte dal web rispondere. Se si cambia il modo di porre le domande, approfondendo la richiesta, ChatGPT prenderà in considerazione l’intero contesto della chat per dare una risposta ancora migliore.
Per sviluppare search, OpenAI ha collaborato con fornitori di notizie e dati per aggiungere informazioni aggiornate e nuovi design visual per alcune categorie, come meteo, azioni, sport e notizie. Il tutto con link alle fonti, come articoli e blog post, che permettono di approfondire ulteriormente.
OpenAI ha collaborato a lungo con il settore dell’informazione, raccogliendo i feedback dei partner editoriali da tutto il mondo, tra cui Associated Press, Axel Springer, Condé Nast, Dotdash Meredith, Financial Times, GEDI, Hearst, Le Monde, News Corp, Prisa (El País), Reuters, The Atlantic, Time e Vox Media. Qualsiasi sito web o editore può scegliere di apparire in ChatGPT search.
Come spiega Louis Dreyfus, CEO & Editore di Le Monde, “Siamo convinti che la ricerca condotta con l’intelligenza artificiale sarà, in nel prossimo futuro e per le prossime generazioni, una modalità preferenziale per accedere alle informazioni”. Mentre riguardo all’utilità della collaborazione con OpenAI, Mathias Sanchez, SVP Global Strategic Partner Axel Springer SE, ha sottolineato “insieme, stiamo promuovendo modelli di business che possano garantire che il giornalismo rimanga affidabile e redditizio”.