Anche Google sta soffrendo la crisi economica generata dal Covid-19 e per questo potrebbe tagliare almeno della metà il proprio budget di marketing del secondo semestre.
Lo rivela CNBC sulla base di documenti riservati destinati al team di marketing di Big G, che parla anche del congelamento delle nuove assunzioni nonché delle promozioni.
Un portavoce dell’azienda ha circostanziato l’informazione: alcune aree del budget saranno tagliate della metà, ma altre potrebbero anche non essere toccate almeno finché non terminerà un processo di ‘ricalibrazione’. In sintesi, il budget di marketing di Google sarà comunque imponente, in molte aree, ma centralizzato su selezionati progetti importanti.
Appena una settimana prima, il ceo Sundar Pichai aveva detto che Google avrebbe attivato contromisure per risparmiare a causa della crisi, accennando solo che le attività di “non-business essential marketing” sarebbero state ricalibrate, senza accennare a tagli drastici. Questo fino al documento intercettato dalla CNBC.
Prima che scoppiasse la pandemia gli investimenti in marketing di Google erano destinati a crescere rispetto al 2019, durante il quale avevano toccato i 18.46 miliardi di dollari – a loro volta in crescita di 402 milioni di $ rispetto al 2018 – comprensivi di pubblicità, spese promozionali legate a prodotti e servizi più i compensi dei dipendenti nelle aree sales e marketing.