La fotografia scattata da GFK del mercato della tecnologia di consumo nella prima metà del 2023
Il mercato globale della Tecnologia di consumo ha visto a livello globale una contrazione del 6,3% a valore nei primi sei mesi del 2023, per un fatturato complessivo di 390 miliardi di dollari. GfK prevede per l’intero 2023 una contrazione a valore del -3,4%, causata dalla saturazione del mercato e dal rallentamento della domanda. In Italia la flessione è stata del 4,9% con un fatturato di 7,3 miliardi di euro.
Dopo la crescita degli ultimi anni, anche il mercato italiano sta dunque rallentando, ma non in tutti i settori. Inoltre, se confrontiamo la performance totale con quella del primo semestre del 2019 il trend a valore continua a essere positivo (+12%).
Analizzando l’andamento dei vari comparti emerge come la tendenza negativa sia legata principalmente dalla performance dell’Audio-Video, che registra un pesante -34% e dell’Information Technology, che vede le vendite a valore in calo del -8%. Per entrambi i settori, le cause di questo andamento sono ben note: l’Audio-Video aveva visto una forte crescita nel 2022 dovuta alla “coda” dello Switch-off, mentre l’Information Technology paga la forte domanda che c’era stata negli anni della pandemia per Smart Working e didattica a distanza.
La Telefonia, il settore più importante per fatturato, registra un trend positivo (+3%) nel periodo compreso tra gennaio e giugno 2023. Crescono anche i comparti del Grande Elettrodomestico e del Piccolo Elettrodomestico, che segnano rispettivamente un +6% e un +4% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Le vendite online rimangono stabili intorno al 26% del fatturato sviluppato dal settore, ma solo la fine dell’anno ci dirà di quanto cresceranno a seguito dei grandi eventi promozionali che generalmente spingono gli acquisti in rete nel Q4.
L’aumento dei prezzi in tutti gli ambiti della vita sta intaccando le (già limitate) disponibilità di spesa dei consumatori.
Secondo lo studio globale GfK Consumer Life, l’inflazione e i prezzi elevati sono tra le preoccupazioni principali per il 35% dei consumatori a livello internazionale.
Questo è anche uno dei motivi principali dietro alla contrazione della domanda di prodotti Tech: in questo settore, i prezzi medi a livello globale sono aumentati notevolmente rispetto ai livelli pre-pandemici, con un più +29% a giugno 2023 rispetto a gennaio 2020 (misurati in dollari USA).
LE PROMOZIONI
Il costo della vita sempre più alto spinge i consumatori a valutare attentamente i loro acquisti e spesso il prezzo diventa un fattore decisivo anche quando l’acquisto è motivato da bisogni impellenti. Di conseguenza, il momento dell’acquisto è diventato ancora più strategico e le promozioni rivestono un’importanza sempre maggiore per incrementare i volumi di vendita.
Nevin Francis, esperto GfK per il settore T&D, consiglia: «Eventi promozionali come il Prime Day in Europa e il 6.18 in Cina hanno avuto un impatto positivo sulla crescita del mercato a valore nella prima metà del 2023. Anche se la crescita a volume non ha raggiunto i livelli degli anni precedenti, le settimane corrispondenti a questi eventi continuano a superare le performance della settimana media. Con l’avvicinarsi della fine dell’anno, Brand e Retailer dovrebbero monitorare con attenzione le dinamiche di vendita, per ottimizzare i livelli di stock e identificare i segmenti e gli articoli da promuovere per massimizzare i profitti. Un approccio cauto ma ottimista alle promozioni può intercettare nuove opportunità per incrementare le vendite nonostante il contesto difficile».