Il programma di innovazione sbarcherà da marzo anche in TV sul canale Nove di Discovery Italia, media partner del progetto, con 6 puntate che racconteranno le selezioni delle 32 startup inserite nel programma di accelerazione.
“Far vedere che nella vita il successo si ottiene con fatica e impegno, non esistono scorciatoie”. Fabio Cannavale, ex startupper con Lastminute.com e ideatore del progetto B Heroes, descrive così una delle facce del programma di accelerazione promosso insieme con Intesa Sanpaolo per sostenere le migliori startup italiane favorendone la crescita e promuovendo una cultura d’impresa innovativa.
Un’altra è la riproposizione, in scala più piccola, delle operazioni di scouting che la divisione Banca dei Territori dell’istituto di credito ha realizzato in occasione di Expo 2015 per “trovare il potenziale al di là del bilancio”, come ha sottolineato il suo responsabile Stefano Barrese.
Un’altra ancora è il tentativo di costruzione di un ecosistema in cui le partnership tra grandi gruppi digitali, grandi aziende e startup diventa sostegno di un tessuto imprenditoriale all’insegna dell’open innovation. B Heroes, presentato venerdì a Milano, ha raccolto intorno a sé le più importanti aziende innovative presenti in Italia e oltre 100 tra manager e imprenditori che saranno coach e mentor delle startup che prenderanno parte alla selezione.
Alla pre-selezione avviata 3 mesi fa hanno risposto in 540 e tra queste ne sono state selezionate 32 (l’elenco è disponibile sul sito) che dal 16 gennaio parteciperanno al primo Boost Camp da cui usciranno le 12 che saranno ammesse al programma di accelerazione della durata di 3 mesi fino alla definizione della migliore startup che riceverà investimenti per almeno 800mila euro.
Base a Milano. Al progetto parteciperà anche Cariplo Factory, l’hub di open innovation, CSR e talent management creato da Fondazione Cariplo che ha sede nell’area ex Ansaldo di Milano destinata ad accogliere nei prossimi mesi anche una ‘filiale’ dell’Innovation Center di Intesa Sanpaolo. Dimensioni a parte, l’hub di Cariplo Factory ha qualche similitudine con Station F di Parigi, l’hub creato da Xavier Niel, ma rispetto al progetto transalpino gode di una relazione molto più forte tra pubblico e privato, ha spiegato il suo consigliere delegato Carlo Mango.
Contenuti digitali. Il percorso di selezione sarà raccontato attraverso un piano di comunicazione digitale messo a punto da AKQA, agenzia digital di Intesa Sanpaolo, essenzialmente sui social e sulle property di Intesa Sanpaolo e da marzo con 6 puntate sul canale Nove di Discovery Italia: la communication company Yam112003 (gruppo Endemol) riprenderà tutte le fasi di selezione creando contenuti che alimenteranno il racconto di B Heroes. Non sarà un talent, ha spiegato Cannavale, ma una sorta di documentario per sostenere la crescita di una nuova cultura imprenditoriale.