Per l’uscita su Max della miniserie The Penguin, spin-off di Batman, la piattaforma streaming di Warner Bros Discovery ha studiato un takeover del New York Times, trasformato per l’occasione nel tabloid Gotham Gazette.
Il progetto è stato curato da T Brand Studio, la unit dedicata al branded content di New York Times Advertising, che ha poi organizzato la distribuzione del quotidiano cartaceo da parte di strilloni in zone trafficate come Grand Central Station, Little Italy o Times Square, vestito con una sovracopertina con la grafica e le notizie del giornale di Gotham City, città fittizia notoriamente ispirata a New York.
Anche gli abbonati hanno potuto ricevere la Gotham Gazette a casa, sotto le cui pagine hanno potuto trovare il loro NYT. T Brand Studio ha compiuto un notevole lavoro creativo, ideato, disegnando e scrivendo le storie di cronaca contenute nella Gotham Gazette, che sin dal numero 4 del dicembre 1940 appare negli albi di Batman.
Come racconta Fast Company, c’è un articolo sulle condizioni dei detenuti all’interno del carcere che ospita l’Enigmista, il principale cattivo di The Penguin; un editoriale sui problemi di muffa dovuti all’inondazione di Gotham causata dall’Enigmista; e una critica alla Escape Room dedicata a questo super cattivo, più un pezzo sulla scomparsa di Batman e un altro sull’erede della famiglia criminale Falcone. Insomma, notizie che potrebbero essere presenti su qualunque giornale locale, che stimolano i fan con una serie di easter egg e che contribuiscono a costruire il mondo in cui è ambientata la vicenda di The Penguin, a cui è dedicata la cover story “The Penguin on Thin Ice”.
Ci sono anche inserzioni pubblicitarie, pubblicate nel rigoroso rispetto degli standard del NYT. La campagna conta anche su un’estensione digitale sul sito del NYT e su The Athletic, in vista della premiere.