Per chi non ne avesse abbastanza di solitudine, lockdown e isolamento sociale, e per chi è disposto a sacrificare anche questa socialità mutilata per amore del cinema e il gusto di vivere un’esperienza eccezionale, è nata la sala da cinema più isolata del mondo.
In mezzo al mare al largo della costa occidentale della Svezia, sull’isola di Hamneskar che ospita il faro di Pater Noster, il Göteborg Film Festival ha realizzato The Isolated Cinema.
Si tratta di un’iniziativa che permetterà a un solo appassionato/a di soggiornare nel faro per sette giorni nei quali potrà guadare tutti i film in totale sicurezza (e senza distrazioni, visto che i telefoni non prendono bene). L’idea, dell’agenzia Stendahls, almeno in parte e nella sua straordinarietà vuole recuperare la dimensione fisica della visione dei film, in un anno in cui tutto si è spostato online.
Anche l’edizione del Göteborg Film Festival sarà digitale, dal 29 gennaio all’8 febbraio, sul sito che permetterà di seguire tutta la programmazione di film e conferenze. Oltre a quelle nel faro di Pater Noster, saranno organizzate proiezioni private per una sola persona in città presso la Scandinavium arena e il cinema Draken. Per aggiudicarsele, ci si può candidare sul sito del festival.
«Il tema del festival 2021, Social Distances, esamina il nuovo mondo che è emerso sulla scia della pandemia e il ruolo dei film in tutto ciò. La creazione di esperienze cinematografiche isolate per una sola persona in luoghi iconici è un modo per garantire proiezioni sicure, ma anche un tentativo di elaborare il modo in cui la pandemia ha cambiato i rapporti delle persone con i film. A Pater Noster, come nella Scandinavium arena e al cinema Draken, la sensazione di essere completamente soli si lega al rapporto alterato che le persone hanno ora con tutti quei luoghi che normalmente brulicano di vita ma ora sono deserti» afferma Jonas Holmberg, direttore artistico del Göteborg Film Festival.
Credits:
Agency: Stendahls
Martin Cedergren, chief creative officer
Alexander Skoglund, art director
Eva Råberg, copywriter
Peter Ohlsson, account director
Ruben Widin Dahlström, intern copywriter
Daniel Fasth, intern art director
Film production: Is This It & Tussilago
John Boisen & Björn Fävremark, directors
Robert Danielsson & Theo Gabay, producers
Julia Forssell, actress
Fredrik Sellergren, DOP
Hannes Johansson, focus puller
Adam Hinsch, drone operator
Jonas Gramming, VFX supervisor
Marcus Holst & Eric Ljunglöf, VFX artist
Jakob Sundström, storyboard
BF/C, soundtrack
Andreas Mellkvist, sound design
Key still visual:
Studio Mint, retouch
Henrik Trygg, photographer
PR: Manifest PR
Annika Svahn, PR strategist
Johanna Svantesson, PR strategist
Client: Göteborg Film Festival
Karl Svedung, head of marketing
Andreas Degerhammar, head of communications
Nanna Jamshidi, press coordinator
Anton Romanus, project manager Isolated Cinema
Linda Gester, inhouse web editor
Erik Toresson Hellqvist, inhouse production manager
Johanna Wingstrand, inhouse copywriter
Jussi Öhrvall, inhouse art director