Disney chiude la divisione dedicata al metaverso e abbandona il progetto di abbonamenti alla ‘Prime’

 

Continua il vento contrario per il metaverso – Microsoft ha chiuso AltspaceVR e anche Meta pare aver rallentato gli investimenti, nonostante la campagna pubblicitaria in corso in questi giorni -, con la notizia del Wall Street Journal che Disney avrebbe chiuso le operazioni e licenziato il team che se ne occupava.

Si tratta di 50 persone che hanno perso il lavoro, guidate da Mike White che resta in azienda in attesa di altro incarico. White era stato incaricato dal precedente ceo Bob Chapek di trovare nuovi modi di raccontare le storie Disney attraverso nuovi strumenti e tecnologie.

L’azienda ha anche cancellato il progetto di offrire un servizio in abbonamento alla ‘Amazon Prime’ con la possibilità per gli iscritti di acquistare in anticipo il merchandising legato ai loro film e serie preferiti, ordinare cibo e bevande nei parchi e ottenere vantaggi speciali. Inizialmente il progetto intendeva creare un’esperienza omnicomprensiva, capace di fondere la dimensione fisica e quella digitale e trasversale a Disney+, le operazioni retail e i parchi a tema.

Lo scorso autunno era stata testata con successo una funzione che ha permesso agli abbonati Usa della piattaforma streaming di acquistare spade laser di Star Wars, mantelli del Doctor Strange e felpe di Frozen all’interno dell’app.

Tuttavia, come spiega il WSJ, questo non significa che Disney stia abbandonando del tutto il metaverso. Bob Iger, tornato come ceo lo scorso novembre, avrebbe dimostrato un interesse per il mondo virtuale, entrando anche nel board di una società di avatar, e questi licenziamenti sarebbero semplicemente dovuti alla pressione da parte degli investitori per ridurre i costi in tempi brevi. Secondo TechCrunch, che ha ottenuto una nota dall’azienda, ai 7000 licenziamenti già annunciati ne seguiranno altri tra aprile e la prossima estate.

Disney chiude la divisione dedicata al metaverso e abbandona il progetto di abbonamenti alla ‘Prime’ ultima modifica: 2023-03-28T16:57:01+02:00 da Redazione

Related posts