A settembre partirà la 10ma edizione di Energicamente, progetto di lunga durata per l’educazione all’ambiente e all’energia che trasforma la sensibilità ai bisogni dei territori in brand awareness
Estra è una multiutility nata 10 anni fa riunendo 3 gruppi toscani operanti nel settore della vendita di gas naturale ed energia elettrica. Il territorio, già centrale per i 3 gruppi, è diventato ancora più importante per i progetti di CSR che ha trovato nella didattica e nella collaborazione con Legambiente un filo rosso per educare agli stili di vita rispettosi dell’ambiente e all’uso intelligente dell’energia con un approccio gamification.
Battezzato Energicamente, il progetto è nato analogico, è cresciuto anche online grazie all’intervento di La Fabbrica per dare a un progetto locale respiro nazionale, e nel 2020 è diventato digitale al 99% proprio per sostenere l’espansione della multiutility in altre regioni, trasformazione che gli ha permesso di superare emergenza sanitaria e quarantena senza perdere efficacia.
Obiettivo. “Parlare alle famiglie per farsi conoscere non solo per l’offerta di prodotti, ma anche per la sensibilità ai bisogni dei territori”, spiega Saura Saccenti, responsabile comunicazione Estra. Di fatto, Energicamente è solo il progetto di punta di una serie di attività che cercano di rispondere ai bisogni delle comunità, lavorando sull’inclusione nello sport, agevolando la digitalizzazione degli over 65, lottando contro lo spreco alimentare.
Strategia. Il progetto ha preso forma con Legambiente e con l’associazione ambientalista si è modificato nel corso del tempo poi, con la decisione di puntare a tutto il territorio nazionale, si è aggiunta La Fabbrica, scelta con selezione diretta, che ha sviluppato la metodologia di didattica digitale con un approccio gamification.
Esecuzione. Dal 2017-2018 Energicamente è diventato full digital con un percorso ludico-didattico progettato dall’agenzia di cui Daniele Tranchini è AD. Prima di diventare pienamente digitale, Energicamente riusciva a coinvolgere 150 classi tra Toscana e Marche con 6 ore di corso, mentre con il nuovo assetto è passato a 600 scuole e 800 docenti e con l’ultima edizione le scuole sono diventate 747, su tutto il territorio nazionale, coinvolgendo oltre 37.500 studenti dalle elementari alle scuole superiori e avvicinando al digitale docenti che ne erano lontani e in aree tecnologicamente svantaggiate. L’emergenza sanitaria ha confermato ulteriormente “il valore della didattica a distanza che, ora più che mai, mostra le proprie potenzialità”, commenta Tranchini.
Risultati. Al di là dei numeri, che per Estra sono di grande soddisfazione, i risultati del progetto non sono stati misurati direttamente in termini di brand awareness – anche se, indirettamente, la ricaduta è stata importante e si è fatta sentire anche presso gli 84 sportelli di contatto con il pubblico – perché, aggiunge Saccente, il progetto didattico non è direttamente connesso al conteggio dei clienti acquisiti, il valore fondamentale di Energicamente è più progettuale che commerciale. “La forza e l’efficacia di un progetto si misura sulla sua capacità di rispondere, rimodulandosi, alle esigenze e ai cambiamenti del momento”, commenta Francesco Macrì, presidente di Estra.