Si intitola ‘Parole indelebili’ la campagna che Plenitude promuove quest’anno in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. L’azienda ha coinvolto la tattoo artist La Bigotta, che ha dato vita a 5 illustrazioni per rendere visibile cioò che spesso non si vede
Dopo aver acceso i riflettori sugli stereotipi di genere nel 2024 con la campagna Ballshit in collaborazione con Olimpia Milano, Plenitude torna a parlare di violenza di genere con una nuova iniziativa di sensibilizzazione, intitolata Parole indelebili.
L’idea alla base della nuova campagna è semplice: anche le parole possono ferire, e quelle cicatrici restano impresse nella psiche, proprio come tatuaggi. La violenza psicologica è invisibile e riconoscerla è il primo passo per fermarla.
Per questo, oggi 25 novembre Plenitude trasforma i suoi canali social in uno spazio di consapevolezza digitale per imparare a riconoscere e contrastare i segnali di questa violenza così subdola e che può esprimersi in tanti modi diversi: dalle critiche costanti alle offese, dalla svalutazione alle minacce.
In continuità con lo scorso anno, Plenitude ha scelto il linguaggio artistico per rendere visibili i danni della violenza psicologica.
Per quest’iniziativa, la società ha scelto di collaborare con la tattoo artist La Bigotta, che con la sua creatività e il suo tratto riconoscibile, ha dato vita a 5 illustrazioni che rappresentano alcune frasi “simbolo”: da “Ti sei inventata tutto” a “Tu pensa a fare solo la mamma”, da “Sei tu che mi fai perdere il controllo” o “Non sai fare niente da sola”, a “Io e te non abbiamo bisogno di nessuno”.
In parallelo, oggi nei Plenitude Store sono disponibili gratuitamente dei tattoo temporanei, accompagnati da una card che racconta l’iniziativa e riporta il numero antiviolenza e stalking 1522.
Numero che sarà pubblicato anche nelle bollette Plenitude di novembre e dicembre, con l’obiettivo di raggiungere quante più persone possibile.





