Nel 2024, gli investimenti pubblicitari di Todis sono cresciuti di circa il 20% rispetto all’anno precedente. In occasione del lancio della campagna natalizia, firmata dall’agenzia Gerundio, la direttrice marketing Sara Pifferi ci ha raccontato i punti chiave della strategia di marketing dell’insegna
È in tv da ieri il film natalizio di Todis, parte del format “Da Todis è facile sentirsi a casa”, lanciato ad inizio 2024 in occasione del 25esimo anno di attività dell’insegna leader nella distribuzione organizzata di prossimità.
Firmata dall’agenzia creativa Gerundio, partner consolidato di Todis, e pianificata da Promomedia, la campagna prevede uno spot da 15″, in onda sulle reti Rai, sulle radio nazionali, e sui canali social e web di Todis. In occasione delle festività natalizie, la pianificazione media coinvolgerà anche gli UCI Cinema e The Space di Lazio, Campania, Umbria, Toscana e Puglia e nelle stazioni ferroviarie di Roma, Napoli e Palermo.
Il concept creativo punta sulla comicità per sublimare il valore della convenienza, della prossimità, e della qualità, unita alla freschezza dei suoi prodotti MDD, caratteristiche peculiari dell’identità Todis tradotta nel gesto di mettere al centro il cliente, facendolo sentire come a casa. Vediamo infatti una coppia che confonde il supermercato per casa propria, allestendo un albero di Natale nel reparto di un punto vendita Todis, sotto lo sguardo interrogativo dei clienti che stanno facendo la spesa.
«Dopo il grande traguardo raggiunto con il nostro debutto sulle reti nazionali, abbiamo deciso di ampliare ancora di più la visibilità e l’audience della nostra campagna “Da Todis è facile sentirsi a casa – ha dichiarato Sara Pifferi, direttrice marketing di Todis –. Le stazioni e i cinema sono infatti luoghi di grande attrazione e afflusso, frequentati da un pubblico ampio e diversificato, per tipologia e fascia di età, che ci permettono di creare un legame ancora più forte con i nostri clienti abituali e farci conoscere a nuovi potenziali consumatori, mostrandoci come una insegna presente, come la loro casa, capace di soddisfare le loro esigenze con qualità e convenienza».
«In un contesto sempre più competitivo come quello della grande distribuzione, Todis è un brand che ha saputo rimanere vicino al territorio e alle esigenze di ogni famiglia, creando una relazione di fiducia che va oltre l’acquisto. La promozione dell’insegna si basa su un equilibrio perfetto tra tradizione e innovazione, in cui ogni campagna è pensata per rispondere alle esigenze in continua evoluzione dei consumatori, attraverso un linguaggio semplice, diretto e autentico» ha concluso Ramon Sembianza, fondatore di Gerundio.
Nel 2024, gli investimenti pubblicitari di Todis sono cresciuti di circa il 20% rispetto all’anno precedente, e sono stati distribuiti per il 10% in televisione, per il 35% sulle principali emittenti radiofoniche, per il 35% sui social media e per il 20% su altri mezzi, tra cui la stampa sia locale che nazionale.
Il punto sulla strategia con Sara Pifferi, direttrice marketing Todis
Quali sono gli obiettivi 2024 delle vostre campagne pubblicitarie e quali vorreste raggiungere nel 2025?
«Per quanto riguarda la comunicazione agli affiliati, da ormai 5 anni abbiamo sviluppato la piattaforma Area Affiliati, un luogo di incontro e confronto tra collaboratori esterni, affiliati e dipendenti della sede centrale. Per mantenere una connessione costante con i nostri imprenditori, abbiamo anche sviluppato l’App 6Todis, una versione mobile della piattaforma Area Affiliati, che consente un accesso rapido e agevole con le stesse funzionalità, nato con l’obiettivo di condividere, in tempo reale, idee e raccogliere suggerimenti.
Con le nostre campagne ci poniamo l’obiettivo di raggiungere chi ancora oggi non conosce la nostra realtà e aumentare la nostra brand awareness. Attraverso il concept che ci ha accompagnato per tutto il 2024 “Sentirsi A Casa”, cerchiamo di trasferire i valori che ci contraddistinguono da sempre, mantenendo l’attenzione sulla qualità dei nostri prodotti ad un prezzo accessibile. Nel 2025 il focus sarà sul lancio della nostra applicazione di fidelity Todis e, altro tema a noi caro, la sostenibilità».
Come è evoluta la vostra strategia di comunicazione in questi anni? Quanto vale l’investimento 2024?
«Con la volontà di trasferire i valori della nostra insegna, nel 2020 abbiamo realizzato un rebranding che ha spaziato dal marchio al concept di punto vendita, coinvolgendo tutta la nostra immagine coordinata. Abbiamo puntato non solo ad una comunicazione di brand, ma anche dei singoli marchi di private label che rappresentano per noi un motivo di scelta da parte dei nostri clienti, andando a creare un’identità di marca consistente. Nel 2024 abbiamo poi affiancato alla pianificazione una strategia nazionale con l’esordio in tv e nelle maggiori radio italiane. Oggi l’investimento media pesa 80% del nostro budget di marketing».
In occasione della vostra convention per celebrare i 25 anni di attività, avete lanciato la app Fidelity. Di cosa si tratta e quali obiettivi vi prefissate di raggiungere?
«La nostra App Fidelity di Todis è uno strumento digitale, progettato per essere scaricabile gratuitamente e caratterizzato da un design funzionale e intuitivo, come quelli che oggi siamo abituati ad utilizzare ogni giorno. L’obiettivo principale di questa app sarà quello di aumentare le visite nei nostri punti di vendita, offrendo ai clienti un’esperienza personalizzata studiata e pensata sulle loro abitudini e comportamenti di acquisto.
Tramite questo strumento, raccoglieremo dati importanti che ci permetteranno di imparare e conoscere i nostri clienti e, allo stesso tempo, migliorare le nostre strategie di vendita e di marketing. Tra i nostri obiettivi a breve termine: raggiungere il 60% di clienti fidelizzati in 3 anni, circa 3 milioni».
Come si chiuderà per voi il 2024 sia in termini di risultati che di espansione? E come per il vostro mercato di riferimento?
«Prevediamo di concludere l’anno con un fatturato stimato pari a 1,238 miliardi di euro. Per il 2025 ipotizziamo un aumento della nostra quota di mercato al 4,5%, con una crescita delle vendite tra il 5% e il 6%. A livello di espansione territoriale continueremo ad operare seguendo la logica della prossimità, ad oggi il 67% della nostra rete, soddisfacendo le esigenze di una spesa veloce e quotidiana, con un occhio di riguardo ai prodotti freschi e di provenienza locale. Per il 2025 abbiamo l’obiettivo di aprire 24 nuovi punti vendita sempre nel centro-sud Italia».
Quanto pesa la marca privata sul totale venduto?
«Per Todis, le private label rappresentano un pilastro di fidelizzazione, basato su una qualità che va oltre il semplice prezzo. La marca privata Todis, con oltre 44 brand, è protagonista con un’incidenza sui volumi e sui valori per oltre il 65%, per un totale di circa 2.500 referenze, un numero che è destinato a crescere dato il successo delle nostre linee. Non immaginiamo per il futuro di modificare il rapporto tra PL e prodotti dell’IDM all’interno del nostro assortimento. Piuttosto lavoriamo costantemente per migliorare la centratura dell’offerta rispetto ai territori in termini di localismo».
CREDITS
Agenzia creativa: Gerundio (www.gerundio.net)
Direttore Creativo: Carmen Matarrese
Regista: Daniele Persica
Agenzia di pianificazione media: Promomedia