La società specializzata nei servizi di digital retail ha inaugurato un nuovo hub di 2000 mq alle porte di Milano
M-Cube, azienda italiana specializzata nei servizi di digital engagement dedicati al retail, ha chiuso il 2019 con un fatturato di oltre 45 milioni di euro.
Lo scorso anno la società ha chiuso una serie di acquisizioni: &Alchemy Digital in Regno Unito, il Gruppo francese Carlipa operativo in Francia e Cina e il Gruppo Storever attivo in Belgio, Francia, Germania, Spagna e Cina. In Italia l’acquisizione della start up innovativa Stentle ha permesso a M-Cube di allargare e consolidare la propria offerta con servizi omnichannel dedicati al mondo del retail.
Inoltre, M-Cube si è impegnata ad aumentare il livello dei propri servizi sul fronte del supporto tecnico e logistico, aprendo l’“European Logistic & Operation Hub” a Rho, alle porte di Milano, dal quale coordinare e supportare efficacemente tutti i progetti in corso a livello globale. Con una superficie di circa 2000 mq, il nuovo centro operativo, oltre a uffici e magazzini, ospiterà un laboratorio specialistico in cui certificare le varie soluzioni prima della distribuzione worldwide e un’area dedicata al supporto tecnico, per la gestione delle programmazioni e dei test dei contenuti video trasmessi sulle piattaforme installate. Inoltre, un ampio spazio verrà riservato alla creazione di un’area espositiva, la M-Cube Showroom, in cui sarà possibile toccare le ultime tecnologie sul mercato ed in particolare le ultime soluzioni LED.
Gli obiettivi per il nuovo anno, secondo il ceo Manlio Romanelli, sono chiari: “La sfida del 2020 è di gestire la crescita organica prevista, anche tramite l’estensione del modello vincente di M-Cube al portafoglio clienti delle aziende acquisite, e allo stesso tempo avviare la riorganizzazione del nuovo Gruppo di 15 società omogeneizzando gli obiettivi, i processi e le piattaforme operative e ricercando le economie di scala ottenibili dalla dimensione raggiunta. Questo avverrà sia dal punto di vista di entità legali grazie a una serie di fusioni e incorporazioni, ma anche dal punto di vista funzionale per fare di M-Cube un’unica azienda e un’entità transnazionale in grado di supportare i progetti dei propri clienti direttamente dalle branch estere.”