Obiettivo a medio termine è creare un gruppo leader del commercio omnicanale in Francia e all’estero
Realtà virtuale, automazione, mCommerce: lasciato quasi moribondo dal gruppo Kering nel 2014, suo precedente proprietario, La Redoute ha saputo utilizzare le nuove tecnologie e il digitale per cambiare pelle e trasformare la vendita per corrispondenza diventando in pochi anni uno dei 10 top e-tailer francesi con 9 milioni di visitatori unici al mese e un fatturato di 250 milioni di euro.
Una capacità che ora fa gola alla holding Motier cui fa capo il Gruppo Galeries Lafayette che ha annunciato il 31 agosto l’acquisizione del 51% di La Redoute, con l’obiettivo di arrivare al 100%, per una cifra che non è stata resa nota.
Obiettivo a medio termine è creare un gruppo leader del commercio omnicanale in Francia e all’estero.
Le due società sono infatti del tutto complementari, in termini di canali di distribuzione, offerta e posizionamento, con evidenti sinergie sulla rete dei punti vendita, i dati e gli acquisti. Ma soprattutto Galeries Lafayette non nasconde l’intenzione di ispirarsi alle best practice di La Redoute per accelerare la propria trasformazione digitale.