L’edizione 2019 dell’11.11 Global Shopping Festival si chiude con una crescita del 26%. L’Italia nella top ten dei paesi per vendite in Cina
Ammontano a 38,4 miliardi di dollari le vendite generate nelle 24 ore dell’11.11 Global Shopping Festival, l’evento di e-shopping e intrattenimento di Alibaba, con una crescita del 26% anno su anno. Numeri da capogiro sin dai primi istanti, con 1 miliardo di dollari registrato su Alipay nel primo minuto e 8 secondi e 12 miliardi nella prima ora, merito di una strategia basata sull’efficienza tecnologica e sull’intrattenimento.
L’apertura delle vendite è stata infatti preceduta, come ormai da 5 anni a questa parte, dal countdown gala che ha visto la cantante Taylor Swift come ospite internazionale, trasmesso sulla piattaforma di video streaming Youku, che ha abilitato funzioni interattive, e su quasi 30 tra piattaforme e canali tv. Oltre 200mila i brand partecipanti, di cui 22mila quelli internazionali provenienti da 78 paesi. Secondo i dati presentati da Alibaba, all’1 – ora di Hangzhou – l’Italia era all’8° posto per vendite verso la Cina preceduta dal Giappone al primo posto, Usa, Corea, Australia, Germania, Uk e Francia e seguita da Canada e Nuova Zelanda.
Tra le grandi aziende protagoniste dell’evento L’Oréal, Mondelēz e Nestlé, che insieme al Tmall Innovation Center hanno sviluppato nuovi prodotti e beneficiato di validi consumer insight. Ad esempio L’Oréal a settembre ha creato un nuovo prodotto, Revita Lift Cream, basandosi sui dati della piattaforma e ha utilizzato l’11.11 festival come momento di engagement. Insieme al TMIC Mondelēz ha creato dei mini Oreo arricchiti da noci e frutta secca per incontrare il trend che vede crescere tra i consumatori cinesi gli acquisti di snack salutari, riducendo il tempo di sviluppo del nuovo prodotto da minimo un anno a 150 giorni. Nestlé invece, in un paese dove i consumi di caffè sono bassi, ha identificato i segmenti di mercato più propensi di cui prima ignorava l’esistenza. Attraverso i dati ha scoperto che i frequentatori delle palestre erano soliti bere caffè prima dell’attività sportiva e in base a questo insight ha avviato una collaborazione con il brand di abbigliamento sportivo Under Armour.
Per la prima volta ha partecipato anche il brand D2C Allbirds, conosciuto per le sue scarpe fatte di materiali naturali e sostenibili. La collaborazione con Tmall ha aiutato anche Allbirds ad adattarsi ai gusti dei consumatori cinesi: ad esempio attraverso questo canale è arrivato un feedback inedito, da parte di chi considerava la scarpa in lana troppo calda.
Preordini e livestream. Tra i dati condivisi da Alibaba spiccano anche quelli relativi ai pre-ordini: oltre 64 brand hanno registrato ordinazioni per oltre 100 RMB (quasi 13 milioni di euro), il doppio rispetto all’anno scorso. In particolare Estée Lauder ha registrato pre-ordini per oltre 129 milioni (1 miliardo di RMB) e iPhone 11s per oltre quasi 13 milioni di euro (100 milioni di rmb). L’Oréal ha visto schizzare in alto le prevendite del 700% grazie a un livestreaming show di 17 ore con oltre 1 milione di visualizzazioni. In generale, il numero dei venditori che hanno utilizzato livestream è aumentato del 200% e le vendite generate attraverso di esso si sono moltiplicate per 50 volte rispetto allo scorso anno.
Altri dati interessanti indicano che 19,47 milioni consumatori hanno aderito alla giornata di riciclo del packaging ricevendo in omaggio degli ‘Meow Coins’, moneta interattiva convertibile in sconti. Nel Sud Est Asiatico il retailer Lazada, che fa parte di Alibaba, ha condotto una maratona in livestreaming in 6 paesi con oltre 1,1 milioni di visualizzazioni, 634mila nella sola Indonesia. Infine Juhuasuan, la piattaforma di digital marketing di Alibaba, ha sviluppato per 1.000 brand altrettanti prodotti di qualità dal prezzo accessibile per incontrare la domanda dei cinesi residenti nelle aree di seconda fascia.
Rodrigo Cipriani Foresio, General Manager Alibaba e Country Manager Alipay South Europe at Alibaba Group, ha commentato “Sono stati quasi 300 i brand italiani e spagnoli che hanno partecipato, di cui quasi un centinaio per la prima volta, come ad esempio Zegna, Valentino, Fay, Acca Kappa, Acqua di Parma, Dainese, Olio Clemente, Sustenium, Enervit, molti brand spagnoli, sia di cosmetica che di food, come l’olio Carbonell e tanti altri da settori rappresentativi del made in Italy come fashion, cosmetica, food&beverage, e design. Il Singles Day rappresenta per l’Italia e l’Europa un’ulteriore vetrina per offrire i propri prodotti, unici e di qualità, ma oltre ai numeri impressionanti registrati, è anche un laboratorio per costruire il proprio brand e testare applicazioni e strategie di marketing innovative su un audience esigente come quello cinese. Inoltre, l’11.11 è ormai a tutti gli effetti un evento globale, poiché per la prima volta AliExpress ha dato la possibilità anche ai merchants italiani di partecipare e raggiungere i consumatori in molteplici mercati europei”.
