A pochi giorni dal Netcomm Forum Live, il presidente Roberto Liscia racconta come è cambiato lo scenario dell’ecommerce in questi ultimi due mesi
Netcomm Forum Live è la prima fiera italiana dell’eCommerce progettata in digitale quella che Netcomm organizza il 6 e 7 maggio, con 8 aree tematiche, 3 sessioni plenarie, 70 workshop, 170 tra espositori e sponsor e 5.000 partecipanti iscritti.
Al centro soprattutto l’impatto dell’emergenza sanitaria sull’eCommerce e l’economia digitale, la logistica, l’ibridazione tra fisico e digitale, il digital retail e i comportamenti dei consumatori.
Roberto Liscia, presidente Netcomm, stima che con il coronavirus la popolazione degli eShopper in Italia sia aumentata del 10% e che questa percentuale “tenderà ad aumentare anche nel prossimo futuro”. nuovi utenti che non sarà necessario trattenere online, dice, perché con il tempo acquisiranno “maggiore dimestichezza con gli acquisti online diventando sempre più multicanale”.
Tra le cose interessanti, sottolinea Liscia, è la velocità con cui sono riusciti ad attrezzarsi i piccoli dettaglianti, “affidandosi a meccanismi molto artigianali di comunicazione, utilizzando i canali di messaggistica e i social, avvalendosi del servizio di commessi o reti più strutturate” per la consegna, per non parlare della forte rete capillare di volontari.
Quanto alla logistica, per il presidente Netcomm “dovrà essere sempre più adattiva rispetto alle esigenze di mobilità, o non mobilità, degli italiani e alle nuove dinamiche del commercio di prossimità”.
Liscia prevede quindi più decentralizzazione e automazione dei magazzini e considera i locker come una risorsa che incontra anche le esigenze di sicurezza nel ritiro della merce, senza contatti. Un distanziamento che ha favorito anche i pagamenti digitali, soprattutto quelli con carta e smartphone.