La Roche-Posay invita le donne a diventare Skinchecker

 Il brand di L’Oreal sceglie la leggerezza per la campagna virale e social di prevenzione del melanoma

Si basa sull’insight che molte donne sono più attente ai nei sulla pelle di chi amano, piuttosto che quelli sulla propria, lo spot della campagna globale Skinchecker di La Roche-Posay, marca skincare del gruppo L’Oreal.

Obiettivo, invitare le consumatrici a guardare con attenzione la propria pelle e quella dei propri familiari e individuare quelli che potrebbero essere segni di un melanoma, aiutando così il dottore a formulare una diagnosi precoce e agire prima che sia troppo tardi.

 

Lo spot virale diffuso sui canali social, che si accompagna a un roadshow in numerosi paesi, comunica il concetto con leggerezza e giocando sulla simpatia dei cani dalmata, che di macchie ne hanno in quantità. L’idea creativa è stata sviluppata da BETC e si basa su una ricerca realizzata da Ipsos in 23 paesi tra cui l’Italia.

Lo studio dice che gli italiani sono più bravi della media (20% vs l’11% internazionale) per quanto riguarda lo screening periodico dei nei e la corretta esposizione al sole ma non rinuncerebbero alla pelle abbronzata, sexy per l’81% degli intervistati. Inoltre solo il 51% pensa che ci sia un legame tra lo sviluppo di tumori della pelle e le scottature durante l’infanzia o l’adolescenza, mentre la media degli altri paesi sale al 75%.

La Roche-Posay invita le donne a diventare Skinchecker ultima modifica: 2015-03-23T12:18:48+01:00 da Redazione

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