Lush abbandona Facebook, Instagram, Snapchat e TikTok per una nuova strategia di presenza sui social

Dopo una prima esperienza di ripiegamento nel 2019 con 9 mesi di assenza, Lush torna a rivedere la sua strategia sui social con una nuova visione.

The Global Anti-Social Media Policy appena lanciata dall’azienda cosmetica britannica prevede lo stop alla presenza su 4 grandi piattaforme – Facebook, Instagram, TikTok e Snapchat – e il lancio di nuove iniziative. Questa nuova policy sarà in vigore in tutti i 48 paesi in cui Lush opera.

Il ripiegamento anti-social non è infatti totale e prevede una maggiore presenza su YouTube, l’utilizzo di Twitter per il customer care, la produzione di newsletter per il contatto più diretto e profondo con i consumatori e la scelta di Pinterest come spazio per la diffusione di contenuti che possano ispirare i consumatori.

“Abbiamo sempre moltissimo da dire, ma quando saliamo su un palco vogliamo che sia sicuro” dice il brand, spiegando che sulle piattaforme salvate dai tagli non serve cliccare mi piace, iscriversi o ricevere notifiche. “Le
persone possono semplicemente fare un salto e venire a trovarci quando vogliono”.

Gli investimenti stornati dalle 4 piattaforme saranno utilizzati per la realizzazione di eventi fisici, attivazioni di community e in direct marketing con la produzione di cataloghi da inviare a casa.

La decisione di Lush è vista come un importante allineamento dei valori del brand a quelli dei suoi consumatori e direttamente legata alle rivelazioni di Frances Haugen a proposito degli impatti negativi degli algoritmi sulla salute mentale dei giovanissimi, un tema che per il brand è molto importante, considerata la fortissima presenza di ragazze molto giovani tra i suoi consumatori più fedeli.

“I social media non sono stati progettati per occuparsi della salute delle persone, i nostri prodotti sì. Dunque, per noi è evidente quanto sia controproducente usare piattaforme che inducono tensione e ansia”, spiega Jack Constantine, Chief Digital Officer di Lush.

“Qualcosa deve cambiare. Noi speriamo che le piattaforme introducano in futuro linee guida più rigide, e speriamo che regolamentazioni internazionali si traducano presto in legge. Ma non possiamo aspettare” spiega la nota di Lush.

 

Lush abbandona Facebook, Instagram, Snapchat e TikTok per una nuova strategia di presenza sui social ultima modifica: 2021-11-23T11:03:38+01:00 da Redazione

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