Kiko Milano ispira a scoprire la bellezza senza confini con la mostra ‘Deep Beauty’, progettata con Ogilvy

La mostra al Mudec di Milano, curata da Denis Curti, indaga l’evoluzione dell’idea di bellezza nel tempo

Con oltre sessanta opere di artisti importanti, quali Marina Abramović, David LaChapelle, Michelangelo Pistoletto ed Helmut Newton, è aperta la mostra ‘Deep Beauty. Il dubbio della bellezza’ promossa dal beauty brand Kiko Milano, presso il Mudec Photo di Milano dal 5 aprile al 25 maggio. Gratis, grazie al supporto della marca che ha deciso di investire nell’arte e nella fotografia contemporanea, in un progetto dedicato alla bellezza e alle sue molteplici declinazioni.

Curata da Denis Curti e ideata dal team creativo di Ogilvy Italia, sotto la direzione artistica di Giuseppe Mastromatteo, Presidente e Chief Creative Officer dell’agenzia, la mostra analizza l’evoluzione dell’idea di bellezza nel corso del tempo, dal XIX secolo ad oggi attraverso le opere di grandi artisti e le emozioni che suscitano le loro fotografie, rimanendo aperti a sensazioni inedite e tenendo da parte stereotipi e barriere. Perché la bellezza sa essere vasta e accogliente, anche e soprattutto nelle diversità, sulla scia di una forte spinta emotiva.

Come spiega Simone Dominici, Ceo di Kiko Milano, “Il nostro scopo, come brand, è quello di ispirare chi ci circonda e invitarlo a scoprire e abbracciare una bellezza senza confini. Una bellezza che non è soggetta a modelli imposti ma che fiorisce nella sua diversità quando le permettiamo di brillare senza riserve”.

John Rankin
Death Spikes (2016)
Crediti: Death Spikes, Hunger: The Book, teNeues, 2016 ©Rankin

Sei le sezioni della mostra: Trasfigurazioni, che rimanda a camuffamenti corporei, identità multiple e celate e a sguardi deformi; Incanti, incentrata sul bisogno delle persone di sentirsi accolte e protette anche a livello sentimentale; Vertigini, focalizzata sulla seduzione, l’attrazione e la provocazione; Labirinti, che accompagna l’incertezza, la perdizione, il fascino, il bisogno di libertà delle persone e l’enigma dell’esistenza; Nuovi Mondi, abitati da personaggi meta-umani accompagnati dall’inganno della perfezione, del prendersi cura di sé stessi e dei propri desideri, scendendo a patti con la propria forma; Artifici, dove la bellezza va oltre la bidimensionalità fotografica, per avvicinarsi alla tridimensionalità della realtà.

“La mostra Deep Beauty invita lo spettatore a perdersi, a sfuggire a qualsiasi ragionamento, perché la bellezza autentica i confini non li supera, semplicemente li smantella. E noi, non siamo di fronte a qualcosa da analizzare, ma a un’esperienza che ci attraversa e che disturba. Questo progetto esplora la bellezza che emerge dall’ossessione, dalla follia, dalla ricerca, dalla luce che modella il corpo e dal mistero ineffabile che solo l’arte, attraverso lo sguardo di questi autori che considero giganti, sa riconoscere e svelare” afferma Giuseppe Mastromatteo, Presidente e Chief Creative Officer di Ogilvy Italia.

Bert Stern
Marilyn Monroe, Crucifix III, The Last
Sitting® (1962)
Crediti: Marilyn Monroe, Crucifix III, The Last Sitting® 1962 ©BertSternTrust / courtesy Paci Contemporary Gallery (Brescia – Porto Cervo, IT)

Sarà anche possibile fare online un’esperienza virtuale immersiva di Deep Beauty. La piattaforma ideata da Ogilvy e realizzata in collaborazione con AQuest è accessibile anche tramite QR Code, per approfondire le informazioni sulle opere in mostra.

La mostra conta anche su un catalogo edito da 24 Ore Cultura con testi di Denis Curti, Giuseppe Mastromatteo, Simone Dominici, Paolo Clerici, Giampaolo Paci, Ettore Molinario e Pier Luigi Gibelli, con il progetto grafico di Ogilvy Italia.

Credits:

Ogilvy Italia
Presidente & Chief Creative Officer: Giuseppe Mastromatteo
Creative Director: Armando Viale
Client Creative Director: Caterina Berti
Senior Art Director: Valentina Faravelli
Senior Copywriter: Francesca Iaci
Client Lead: Claudia Lucchini
Account Supervisor: Consuelo Dionigi
Head of Customer Experience & Digital: Marco Pelà
Head of Operations: Stella Stasi

Piattaforma esperienziale a cura di AQuest
Account Manager: Elena Marotta
Project Manager: Camilla Bati
Art Director: Sebastiano Pierotti
Head of Front-end: Nicolò Pierotti
Front-end developer: Davide Cristini

Paolo Ventura
The pink woman (2020)
Crediti: © Paolo Ventura
Guy Bourdin
Vogue Maggio (1970)
Crediti: Copyright Guy Bourdin, 2025, Courtesy of Louise Alexander Gallery
Robert Mapplethorpe
Lisa Lyon (1981)
Crediti: Courtesy Collezione Ettore Molinario /Lisa Lyon, 1981 © Robert Mapplethorpe Foundation. Used by permission.
Maisie Cousins
Mouth (2015)
Crediti: © Maisie Cousins, courtesy Tj Boulting
Michel Comte
Carla Bruni (1996)
Crediti: Courtesy Collezione Ettore Molinario © Michel Comte
Kiko Milano ispira a scoprire la bellezza senza confini con la mostra ‘Deep Beauty’, progettata con Ogilvy ultima modifica: 2025-04-07T09:44:19+02:00 da Redazione

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