In Italia c’eravamo quasi, ma la proposta di legge con la riduzione dell’Iva sugli assorbenti alla fine non è passata e i brand hanno deciso di passare all’azione.
Nuvenia ha appena lanciato l’iniziativa ‘L’Iva l’assorbiamo noi’ e dal 1° luglio al 31 dicembre di quest’anno le consumatrici potranno chiedere il rimborso dell’Iva per ogni prodotto acquistato.
Che il ciclo non sia un lusso e che la Tampon Tax sia iniqua lo dice anche l’84% degli italiani: intervistati da AstraRicerche su iniziativa di Essity, casa madre del brand Nuvenia, 6 italiani su 7 dicono di conoscere il problema (il 53% bene, le donne un po’ più degli uomini, naturalmente) e l’85% si dichiara a favore della riduzione dell’Iva sugli assorbenti almeno al 10% (oggi è al 22%), considerato che si tratta di beni primari e che tassarli alla pari di quelli di lusso è “insopportabile”.
Per questo, l’83% degli intervistati dice che la riduzione dell’IVA sugli assorbenti femminili è una questione di giustizia e di civiltà e l’81% la ritiene utile a rendere l’Italia un paese più moderno e civile.
“La riduzione della Tampon Tax ha un significato sociale importante e rientra a pieno titolo nella nostra lotta contro le differenze di genere e i pregiudizi che limitano la libertà e il benessere delle persone. Da anni Essity è impegnata nel rompere i tabù legati al ciclo mestruale e all’igiene femminile, promuovendo un dialogo pubblico, a fianco delle donne”, dichiara Lucia Tagliaferri, Direttrice Commerciale Consumer Goods Essity Italia.