La campagna per la bellezza autentica di Dove esce dagli spazi di competenza del brand per espandersi nelle pubblicità di altre aziende.
Nell’ambito della nuova iniziativa di comunicazione intitolata ‘It’s on us’, Dove ha infiltrato in diverse agenzie di casting donne dalla bellezza non conforme ai canoni tradizionali e ha pubblicizzato il fatto che, se i brand avessero scelto quelle modelle, avrebbe coperto i costi dell’ingaggio e dei diritti.
Tra i primi aderenti, mostrati nel film qui sopra, ci sono brand ‘cugini’, che fanno sempre parte di Unilever, come Magnum e Cif ma anche di proprietà di altre aziende come Krispy Kreme (JAB Holding Company) e la banca sudafricana Nedbank.
A ideare la campagna è stata Lola MullenLowe Madrid, il cui direttore creativo Tomas Ostiglia spiega «Questo progetto ha davvero dimostrato quanto sia difficile promuovere la bellezza reale nella pubblicità. Anche quando Dove si impegna ad offrire volti senza alcun costo. Speriamo che questa campagna incoraggi molti altri a fare qualcosa per risolvere questo problema».
Sophie van Ettinger, Global Vice President di Dove, aggiunge «Da oltre 60 anni, Dove si mobilita per rappresentare la vera bellezza e rompere gli stereotipi. Sappiamo dalle nostre ricerche che se le donne non si sentono rappresentate, possono limitare il loro pieno potenziale. Gli effetti sono vasti e hanno un impatto negativo sulla salute, sulla carriera e sulle relazioni. In qualità di brand attivista che sfida gli ideali di bellezza limitanti, è nostro dovere aiutare gli altri a rappresentare tutta la bellezza nella loro pubblicità. Offrendo a brand e aziende gli strumenti per mostrare una rappresentazione più diversificata della bellezza, stiamo contribuendo a cambiare il modo in cui le donne sono rappresentate, con un impatto positivo sulla sicurezza riguardo il proprio aspetto».
La regia del film è di Laurens van Rensburg per la cdp 7Films.