A grande richiesta, letteralmente, dopo 7 anni di scarpe artigianali esclusivamente per uomo Velasca ha lanciato la collezione femminile, aprendo anche un negozio a Milano dedicato a scarpe e accessori.
Niente ‘tacchi’, perché le consumatrici “ci chiedevano proprio una declinazione al femminile dello stile Velasca”, spiega Ludovico Bertè, Creative Director della start-up.
Se il progetto era nell’aria da un po’, la macchina della comunicazione è stata messa in moto in soli 3 mesi, per di più con agosto di mezzo.
“Sono due brand separati, Velasca e Velasca Women, con sito, profilo Instagram, newsletter, logo e lettering differenti, anche se lo stile di comunicazione seguirà quello costruito con la linea maschile: nella nostra idea gli acquirenti, donne o uomini, dovrebbero essere molto affini”, aggiunge Bertè.
Allargato anche il team di comunicazione interno, con l’arrivo di copy, art, stylist e fotografa cui è affidato il racconto delle collezioni femminili e del brand Velasca attraverso branded content autoprodotto di qualità e racconti di viaggio e di prossimità. Dopo il successo dei viaggi in Puglia e Sicilia, a fine ottobre partirà un nuovo viaggio, destinazione Abruzzo, per raccontarne territorio e artigiani. Una strategia che, dice Bertè, funziona “perché raccontando le storie di altre aziende ci facciamo scoprire da un pubblico del tutto nuovo e poi non siamo monotematici, fissati sul mondo delle scarpe, vogliamo essere un brand lifestyle”.
Mentre in fatto di prossimità nasce una serie di ‘Non-guida’ ai luoghi più belli e interessanti che si trovano intorno ai negozi Velasca, scritte con i suggerimenti di chi ci lavora e destinate a diventare un prossimo regalo agli acquirenti.