Tra tutti i brand del fast fashion, Shein è quello ultimamente più contestato per la sua moda ‘usa e getta’ a prezzi bassi, dall’altissimo impatto ambientale.
Un tema che l’e-tailer ha iniziato a considerare con attenzione e che ha portato alla creazione di Shein Exchange, il canale di resale proprietario che permette alla community di comprare e rivendere prodotti Shein.
Come spiega la nota dell’azienda, il lancio è stato ispirato dalla passione dei clienti per l’auto-espressione attraverso la moda che, negli ultimi anni, aveva portato alla creazione di gruppi su Facebook e altre piattaforme social dedicati alla vendita e scambio di prodotti Shein usati. Canali non ufficiali, che permettevano alle persone di rimettere in circolo i propri capi senza le fee richieste da altre piattaforme.
Shein Exchange si propone dunque come destinazione one-stop che promuove la moda circolare, con un accesso semplificato all’interno dell’app del retailer e che cataloga i capi sulla base degli acquisti precedenti dei clienti.
La versione pilota di Shein Exchange è stata lanciata negli Usa, dove il brand conta milioni di utenti, con l’invito ai clienti a prolungare la vita degli abiti che acquistano. La piattaforma è stata creata in partnership con Treet, provider di soluzioni di resale per numerosi brand di moda.