Lacoste ha disegnato e lanciato una collezione di capi progettata insieme al nuotatore paralimpico Théo Curin, quadri-amputato, su misura delle necessità che possono avere le persone prive degli arti ma indossabili anche da chiunque.
Un’iniziativa volta a invertire la tendenza per cui solo gli atleti ‘abili’ possono vantare capi firmati con il loro nome e che contribuiscono a consolidare il loro status di role model e icone per gli sportivi più giovani.
Ad affiancare il brand in questa iniziativa di design, comunicazione e responsabilità sociale è l’agenzia BETC che ha suggerito a Lacoste l’idea e seguito Théo Curin per un intero anno documentando il lavoro di progettazione della collezione e nei suoi successi sportivi.
Dal punto di vista del design, si tratta di una collezione di capi universale che possono essere indossati indifferentemente da persone con o senza braccia.
Ogni elemento dei capi, logo incluso, è stato ispirato dalla vita dell’atleta, in particolare dal recente attraversamento a nuoto del lago Titicaca.
Curin è stato coinvolto in ogni momento della progettazione: dalla scelta dei prodotti, colori, materiali e nell’adattamento dei capi. I bottoni tradizionali sono stati sostituiti da automatici mentre delle stringhe consentono di arrotolare facilmente le maniche, accorgimenti che facilitano la vestizione dei capi da parte delle persone disabili, pur mantenendo lo stile e l’eleganza distintivi di Lacoste.
La collezione è disponibile sul sito e nei negozi Lacoste di tutto il mondo.
Credits:
Advertiser: Lacoste
Brand Managers: Catherine Spindler, Nicolas Rakocevic, Louise Trotter, Stephanie Derrey
Ad Agency: BETC
Agency Managers: Fanny Buisseret, Romain Cialdella, Theophile Geslain
Executive Creative Director: Remi Babinet
Creative Directors: Aurélie Scalabre, Olivier Aumard
Art Director: Julien Vergne
Copywriter: Alexandre Girod
Assistant Art Director: Mathis Payet
Traffic Manager: Nathalie Sanseigne
Production Company: GENERAL POP
Director:Axel Delwarte
Sound Production: Axel Guenoun