Da gennaio 2014 sarà operativa un’unica struttura per la gestione della comunicazione pubblica
In Uk sarà operativo da gennaio 2014 il Government Communication Service che sovrintenderà a tutta la comunicazione di Stato britannica, ma non sarà un ritorno al passato quando il COI era uno dei big spender britannici. Il GCS dovrebbe avere un budget complessivo di circa 500 milioni di sterline e oltre 3.000 addetti, e lavorerà con una ventina tra agenzie creative e media di riferimento, da Manning Gottlieb OMD a UM London.
Dalla chiusura del COI nel marzo 2012, il governo britannico aveva usato le aste online per procurarsi i servizi di comunicazione necessari, ma ora sembra che questo tipo di pratica sarà interrotta. La notizia della riproposizione di una struttura centralizzata per la gestione della comunicazione pubblica è stata accolta con molto favore da tutta l’industria britannica della comunicazione.
Alex Aiken, direttore esecutivo per la comunicazione del governo britannico, ha annunciato che il GCS sarà, tra le altre cose, un collettore di best practice da condividere e che farà grande uso di tutti gli strumenti digitali per comunicare con i cittadini e i media, ma che la strutturà cercherà anche di portare ‘in house’ quanta più creatività possibile. Il GCS avrà un Communication Board che nel corso di incontri trimestrali discuterà l’efficacia delle campagne e ne controllerà le spese.