La città scozzese di Stirling è ricca di storia, ma povera in turismo, problema che vuole superare con un’app gratuita frutto di un progetto congiunto del Consiglio comunale, BT e la società di consulenza strategica in design e innovazione Seymourpowell.
Utilizzando la nuova piattaforma Geospatial di Google e sfruttando gli investimenti di Stirling nelle reti a fibra ottica e 5G, il progetto conta di gamificare la storia locale, regalando anche souvenir virtuali di esperienze reali, e offrire un livello di informazioni aumentate tali da poter rilanciare il turismo, il cui flusso non è ripreso dopo lo stop per la pandemia.
Il Consiglio della città, che conta di diventare la prima al mondo in realtà aumentata, ha investito 200mila sterline nel progetto che, oltre a stimolare il turismo, potrebbe essere sfruttato dalle PMI locali per promuovere esperienze, beni e servizi sia attraverso l’uso di poster interattivi e opere d’arte, sia dando la possibilità di visitare l’interno di fabbriche ed edifici senza entrarvi.
La fase successiva dei sviluppo dell’app prevede l’utilizzo di visori VR che permetteranno anche alle persone con mobilità ridotta di visitare il National Wallace Monument, accessibile solo attraverso 246 ripidi gradini.