Viceversa Studio firma la campagna digitale per Sos Mediterranée ‘Questa barca non aveva un nome’

Viceversa Studio, formato dal duo Luciano Marchetti e Davide Canepa, alterna campagne for profit con alcune non profit lavorando tanto su branded content quanto sul brand activism, sempre su progetti poco convenzionali.

Ultimo in ordine di tempo, la campagna digitale pro bono realizzata per Sos Mediterranée all’indomani di un naufragio che ha fatto molto parlare i media per sottolineare la differenza riservata dall’informazione a quelli che avvengono ogni giorno e sono ignorati o passano sotto silenzio.

L’immagine di un gommone sgonfio e semi sommerso, una data e l’headline ‘Questa barca non aveva un nome’ dell’annuncio digitale vogliono sottolineare la differenza di trattamento mediatico tra il naufragio dello yacht Bayesian – i risultati su Google sono 10 volti maggiori rispetto a quelli di tutti i naufragi avvenuti nel Mediterraneo e quasi 100 volte maggiori a quello di Cutro – e quelli di persone che quasi ogni giorno vengono soccorse dalle Ong.

Giusto per ribadire che i soccorsi, la compassione e l’umanità devono essere uguali per tutte le persone in difficoltà in mare, sottolineare che le missioni di salvataggio sono fondamentali per evitare altre tragedie e ricordare che in 8 anni Sos Mediterranée ha soccorso oltre 40mila persone.

Viceversa Studio firma la campagna digitale per Sos Mediterranée ‘Questa barca non aveva un nome’ ultima modifica: 2024-09-05T09:09:12+02:00 da Redazione

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