Un’associazione Uk mostra un tritadocumenti distruggere in live streaming le carriere delle mamme

La storia di Treviglio racconta che non sono mai troppi i passi avanti fatti dalla società nell’aiutare le neo/future mamme a conciliare maternità e lavoro, perché ci sarà sempre qualcuno pronto a remare contro.

In UK l’associazione Pregnant Then Screwed, con la collaborazione di un collettivo di genitori creativi pubblicitari, ha lanciato infatti la campagna “The Career Shredder” che mostra in live streaming un tritadocumenti distruggere le carriere delle mamme, per evidenziare che il problema della penalizzazione della maternità è lungi dall’essere risolto.

Secondo Pregnant Then Screwed sono oltre 74.000 le donne in UK che ogni anno subiscono mobbing o vengono licenziate durante la gravidanza, il congedo di maternità o al rientro al lavoro.

La campagna, online sul sito https://careershredder.com/, verrà diffusa per le prossime quattro settimane su un tabellone ooh al centro commerciale Westfield di Londra grazie a Ocean Outdoor. Chiunque può far tritare virtualmente la propria carriera interagendo tramite il proprio profilo LinkedIn: chi si presta, riceverà un contenuto da pubblicare su LinkedIn per contribuire a evidenziare il numero sempre crescente di madri che subiscono discriminazioni nel Regno Unito.

Anche Clear Channel ha contribuito alla diffusione della campagna con manifesti ooh affissi in tutto il paese con le parole “Mamma, sei licenziata”, in coincidenza con l’on air dello show tv ‘The Apprentice’. Sono previste anche uscite su stampa nazionale e audio, con spot di 30 secondi con le voci e i CV di donne reali che hanno subito discriminazioni durante la gravidanza e la maternità inseriti nei podcast di punta di Acast.

“Con le recenti conversazioni sul ritorno in ufficio e la riduzione delle iniziative D&I, questa campagna arriva in un momento davvero interessante nel mondo del lavoro. Career Shredder non solo fa luce su questo enorme spreco di talento, ma soprattutto fornisce modi per fermarlo” commenta Gemma Phillips, direttrice creativa impegnata nella campagna.

La campagna è stata ispirata da una nuova ricerca di Pregnant Then Screwed, in collaborazione con Women In Data, che ha rivelato un forte aumento del numero di donne che rischiano di essere estromesse dal proprio lavoro durante la gravidanza, durante o al rientro dal congedo di maternità. Sono 74.000 quelle che perdono il lavoro (+37% rispetto al 2016) e meno del 2% avvia una causa presso un tribunale del lavoro. I dati si basano su un sondaggio dell’associazione a 35.800 genitori, quindi Women In Data ha estratto un campione rappresentativo a livello nazionale di 5.870 di loro per creare il report.

Un’associazione Uk mostra un tritadocumenti distruggere in live streaming le carriere delle mamme ultima modifica: 2025-02-28T10:56:44+01:00 da Redazione

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