MullenLowe firma la campagna per dissuadere genitori, zii e nonni dal condividere sui social le foto dei loro bambini

In occasione della Giornata mondiale della lotta contro lo sfruttamento sessuale, l’agenzia MullenLowe ha realizzato per conto dell’associazione non profit Caméléon un film che è un pugno allo stomaco per avvertire gli incoscienti che postano sui social immagini dei loro bambini sui rischi che gli fanno correre.

Il soggetto gioca sul forte contrasto tra la banalità delle immagini e l’urgenza del messaggio trasferito dalla voce fuori campo: le immagini di una bambina che sorride sono accompagnate dal racconto di quante volte siano state condivise online da predatori sessuali, in virtù di genitori, zii e nonni inconsapevoli e molto fieri di esporre i bambini sui social.

L’interpolazione tra immagini, voce fuori campo e voci di familiari che chiedono pose sorridenti accresce ulteriormente il disagio, come si augura la non profit ricordando il diritto all’immagine e alla protezione della vita privata dei bambini, ancor più in Francia, censito come 3zo paese al mondo per contenuti illeciti sul web.

MullenLowe firma la campagna per dissuadere genitori, zii e nonni dal condividere sui social le foto dei loro bambini ultima modifica: 2022-03-07T11:49:42+01:00 da Redazione

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