A un anno dall’inizio della guerra in Ucraina, un collettivo di organizzazioni ucraine non profit e l’iniziativa United24 della presidenza della Repubblica hanno realizzato un sito che vuole demolire le certezze di chi si ostina a negare i danni alla popolazione civile e alle città fatti dalle bombe russe.
Si chiama The Undeniable Street View ed è una versione interattiva del popolare strumento di Google utilizzato per esplorare le strade, la prima realizzata in una zona di guerra.
Una squadra di foto giornalisti esperti di scenari bellici, tra i quali Mykola Omelchenko, ha collaborato per mappare e fotografare oltre 100 km di Street View in 6 città e regioni ucraine che si sono trovate sulla linea del fronte, documentando la distruzione nelle strade di Kyiv, Irpin, Kharkiv, Izyum, Cherigiv e Sumy. Una funzione permette di vedere come erano le stesse strade prima dell’invasione e come sono adesso. The Undeniable Street View è anche su Instagram all’account @theundeniablestreetview.
A realizzare il sito ha contribuito l’agenzia di Dubai ‿ and us, che sotto l’egida di United24 – la cui attività consiste nell’ottenere supporto globale per la causa ucraina e stimolare le donazioni – ha riunito le organizzazioni non profit Voices Of Children attiva nell’offrire supporto psicologico ai bambini nelle zone di guerra e nell’evacuazione delle famiglie, Nova Ukraine che fornisce supporto medico e umanitario agli ucraini, e Vostok-Sos che aiuta a evacuare le persone dalla linea del fronte, incluse persone con difficoltà motorie.
Ulteriori girati del team che ha prodotto il materiale possono essere visti sul sito Warupclose.com, che documenta la distruzione con droni, street photography e foto panoramiche. Le immagini saranno esposte anche in mostre organizzate a Washington (22 febbraio), Parigi (24 febbraio), Berlino (27 febbraio), Varsavia (2 marzo), Bruxelles (data da definire).
«Una delle più grandi armi di guerra sarà sempre la verità. Come cittadini ucraini che vivono in mezzo alla distruzione, ci siamo sentiti in dovere di rivelare la verità ed evidenziare le realtà quotidiane della guerra in corso dal nostro punto di vista. Il danno non può essere negato e vogliamo che il resto del mondo sperimenti in prima persona ciò che sta realmente accadendo sul campo” ha commentato il fotografo Mykola Omelchenko.
Credits
Communications Agency: And Us
Chief Creative Officer: Fadi Yaish
Executive Creative Director: Jamie Kennaway
Executive Creative Tech Director: Diogo Borges
Associate Creative Director: Panos Pagonis
Associate Creative Director: Gabriel Cavalheiro
Photographer: Mykola Omelchenko (WAR UP CLOSE)
