Creatività contro la guerra. Dai loghi delle aziende che se ne vanno, all’inno russo suonato dalle bombe

Agenzie ucraine e creativi dell’Europa dell’est stanno dando il loro contributo con idee creative che raccontano il conflitto e sensibilizzano la comunità internazionale

In una guerra in cui la comunicazione ha un ruolo determinante, tra la propaganda bellica, il ruolo delle piattaforme social, la diffusione di immagini e video in tempo reale da chiunque abbia in mano uno smartphone, anche la pubblicità ha un piccolo ruolo.

Alcune agenzie ucraine stanno utilizzando tecniche e idee creative per mobilitare la comunità internazionale e  trasmettere la propria visione del conflitto.

Avevamo già parlato del film dell’agenzia Banda che lanciava un appello a sostenere l’Ucraina e ora ha ringraziato con un nuovo video tutte le personalità, paesi, aziende e persone comuni che hanno contribuito con donazioni, lasciato il mercato russo, accolto i profughi. “We are the people of Ukraine, and we thank you, World.” dice il film, un grande ringraziamento a tutto il mondo (o quasi).

Un collettivo creativo ucraino, promosso dall’agenzia di Kyiv Angry e dal produttore musicale Roger Leao, ha invece prodotto il video “Anthem of true Russia”, dove l’inno in realtà sono i suoni veri delle bombe, della devastazione e del terrore provocati dall’invasione, una testimonianza raggelante della realtà della guerra ricavata da video personali e materiale registrato dalle persone.

Il video è stato pubblicato sul sito anthemoftruerussia.org, Spotify, Apple Music, YouTube e su tutte le principali piattaforme audio e rimanda a una guida che spiega come si possa aiutare l’Ucraina.

Più leggero, e per fortuna lontano dai bombardamenti, il lavoro dell’art director ceco Václav Kudělka del club di esport eSuba che ha reimmaginato con molto umorismo i loghi delle aziende che hanno abbandonato il mercato russo, giocando con le parole no, lasciare, uscire: c’è Netflix che diventa Nyetflix, Adidas/Adios, Lufthansa/Lefthansa, Spotify/Stopify e così via.

Nel momento in cui scriviamo, il post su LinkedIn di Kudělka ha registrato oltre 78mila reazioni.

Creatività contro la guerra. Dai loghi delle aziende che se ne vanno, all’inno russo suonato dalle bombe ultima modifica: 2022-03-21T12:12:43+01:00 da Redazione

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