Clean Creatives, gruppo attivista impegnato a convincere agenzie di pubblicità e PR a non lavorare per l’industria dei combustibili fossili, ha annunciato di aver raggiunto il traguardo delle 1.000 sigle che, in tutto il mondo, hanno firmato il loro impegno.
Negli ultimi tre anni, Clean Creatives ha fatto di tutto per far aumentare la consapevolezza a riguardo e dall’aprile del 2023 ha raddoppiato le adesioni, ma ricorda anche che le sei maggiori holding della pubblicità – Omnicom Group, WPP, Interpublic Group (IPG), Publicis Groupe, Dentsu e Havas – hanno legami con l’industria dei combustibili fossili.
Di recente, il gruppo di pressione ha ricevuto le ‘promesse’ di agenzie importanti come Mother New York e Lucky Generals.
Gli Usa sono in cima alla lista delle sedi di agenzie (350), seguiti dal Uk (265), Canada (65), Sudafrica (57), Germania (43), Australia (36), Paesi Bassi (30) e Svezia (20).
Le sigle italiane che fino a ora hanno firmato il loro impegno sono AI studio, Latte Creative, Lundquist, Plas Collective e Yes We Can.
Per celebrare il traguardo delle 1.000 agenzie, Clean Creatives ha prodotto un video satirico in cui una macchina di Rube Goldberg – marchingegno famoso per essere stato utilizzato nella pubblicità ‘The Cog’ di Honda – veicola un domino di riferimenti a concetti e cliché pubblicitari chiave e termina con l’incendio di un cassonetto.