A luglio un incontro di presentazione degli elaborati del progetto a tutte le aziende associate
Upa annuncia di aver concluso la prima fase del progetto “KPI di comunicazione”, promosso con il supporto di Paola Furlanetto.
Uno degli obiettivi importanti che UPA si è data nell’ultimo periodo è stato quello di realizzare un sistema organico e razionale sul tema dei KPI di comunicazione. UPA ritiene da tempo che la conoscenza e la valorizzazione dei KPI sia un elemento fondamentale per le strategie aziendali ma anche un ottimo strumento di allineamento nel rapporto con la propria agenzia per costruire una campagna di comunicazione. Definire a priori gli obiettivi che si vogliono raggiungere e quali strumenti sono in linea con essi permette poi di poter misurare i risultati coerentemente con la strategia prefissata.
“Nella ricognizione a livello internazionale che abbiamo svolto – spiega l’organismo associativo che riunisce le più importanti aziende che investono in pubblicità – si è trovata una abbondante letteratura, ma mai razionalizzata e resa disponibile in modo facilitato attraverso una interrogazione diretta. Inoltre abbiamo visto come il tema dei KPI si presta a generare una tale moltitudine di interpretazioni sugli stessi che diventa impossibile un confronto allineato tra i diversi attori coinvolti nella valutazione di performance delle attività di marketing e comunicazione. Anche le stesse definizioni, abbiamo riscontrato, si prestano a significati diversi secondo l’interlocutore”.
Per questo UPA ha promosso il progetto “KPI di comunicazione”, che risponde a quattro obiettivi fondamentali:
• Costruire un ponte fra offline e online e fra indicatori di branding e di performance;
• Razionalizzare lo scenario dei KPI, spesso confuso;
• Raggruppare in un’unica fonte i KPI appartenenti a diverse tipologie;
• Creare un sistema dinamico e aggiornabile.
In un unico concetto costruire quella cultura e formazione continua sul processo di studio e scelta dei KPI che è fondamentale per creare valore per l’intera organizzazione aziendale e i suoi stakeholder.
Per raggiungere questo obiettivo verranno messi a disposizione delle aziende a breve un booklet descrittivo del progetto e delle principali criticità attuali che questo strumento intende risolvere, un database completo e fruibile dei KPI presenti sul mercato, in grado di disambiguare KPI con più definizioni o più acronimi che afferiscono alla stessa definizione e, infine, mappe sintetiche che rispondano in modo rapido a specifiche necessità operative delle aziende.
La prima mappa di sintesi, che individua i KPI per 14 obiettivi di marketing e comunicazione incrociati a matrice con 8 strumenti di comunicazione (advertising/display, native, paid search, social, owned media, email, eventi, PR) insieme al booklet descrittivo stanno per essere pubblicati.
A luglio UPA organizzerà un incontro ufficiale di presentazione degli elaborati del progetto a tutte le aziende associate e subito dopo parte del materiale verrà divulgato a tutto il mercato. Il progetto che nasce anche in lingua inglese verrà esteso a livello internazionale.
UPA ha lavorato sul tema KPI con Paola Furlanetto, responsabile scientifica del progetto, che ha sistematizzato il lavoro arricchendolo con le fonti disponibili a livello internazionale.