Oltre 180 CEO di agenzie di pubblicità statunitensi, dalle grandi holding alle strutture indipendenti, hanno aderito all’iniziativa Time’s Up, lanciata a inizio gennaio dalle donne dello spettacolo americane per aiutare, anche con un fondo legale, le donne molestate sessualmente.
Alla declinazione Advertising di Time’s Up hanno aderito, tra le altre, Wendy Clark, CEO di BBDO Worldwide, Colleen DeCourcy, Global COO di Wieden & Kennedy, Kirsten Flanik, CEO di BBDO New York e Chloe Gottlieb, CCO di R/GA, con la volontà di guidare nuove pratiche e azioni che affrontino la discriminazione, le molestie e gli abusi sul posto di lavoro e l’obiettivo di avere leadership più diversificata, equilibrata e responsabile.
“Come donne in posizioni di vertice nella pubblicità sappiamo di avere il potere di cambiare questo business, si legge nella lettera aperta sul sito timesupadvertising.com, e di promuovere un ambiente di lavoro in cui le persone siano sì sfidate, ma sempre rispettate. Le molestie sessuali non vanno bene, mai”.
Il gruppo prevede, tra l’altro, di aumentare le azioni di mentoring per ampliare la diversity nei board e adottare una forma di educazione progressiva per portare soluzioni di parità di genere all’interno delle agenzie.