La Farnesina apre una gara da 1,55 milioni per la campagna sul Turismo delle Radici

Il bando richiede servizi di ideazione, produzione, pianificazione e acquisto degli spazi di una campagna rivolta al target dei circa 80 milioni di italo-discendenti e oriundi italiani nel mondo

La Farnesina apre una gara da 1,55 milioni per la campagna sul Turismo delle Radici

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha aperto una gara per affidare la campagna pubblicitaria per l’attuazione del progetto “Il Turismo delle Radici – Una Strategia Integrata per la ripresa del settore del Turismo nell’Italia Post Covid-19”.

L’appalto ha un valore di 1,55 milioni di euro, al netto dell’iva, per una diurata di 18 mesi.

L’incarico riguarda servizi di ideazione, produzione della campagna pubblicitaria, pianificazione, acquisto e controllo degli spazi media.

La campagna sarà essere rivolta alle comunità di italiani all’estero e agli italo-discendenti residenti nei paesi europei ( Svizzera, Germania, Francia, Belgio, Regno Unito) e d’oltre oceano (Argentina, Brasile, Stati Uniti, Canada, Australia e Sud Africa).

L’obiettivo della campagna pubblicitaria è far conoscere l’offerta del Progetto “Turismo delle Radici” agli italo-discendenti, al fine di attirarli e interessarli alla riscoperta delle proprie origini italiane, e stimolarli a compiere il loro viaggio delle radici indirizzandoli verso il sito web dedicato.

Il termine per il ricevimento delle offerte è l’8 febbraio 2024.

QUI TUTTE LE INFO

 

IL PROGETTO TURISMO DELLE RADICI

Dal 2022 il Turismo delle Radici è parte del PNRR in quanto progetto strategico per la ripresa del settore del turismo nell’Italia post Covid-19, e si inserisce nell’investimento del Piano per l’“Attrattività dei Borghi”, proponendo un ampio raggio di offerte turistiche mirate alla vasta platea di italo- discendenti e di oriundi italiani nel mondo (stimati in circa 80 milioni).

Il Progetto TDR prevede diverse attività da implementare e realizzare tra il 2022 e il 2025.

• La creazione di un’offerta capillare nazionale di tour delle radici, gestita localmente attraverso Reti Territoriali e da un Coordinatore regionale, che prevede diverse alternative per tutti i segmenti del target: dalla sola ricerca genealogica, ad un tour completo con trasporti e hospitality;

• Un’offerta di working holiday, intese come esperienze di apprendimento e workshop su attività artigianali e di specialità locali;

• La creazione di un Passaporto delle Radici, ovvero un pass che consenta sconti, agevolazioni e servizi dedicati al target;

• La realizzazione di una piattaforma digitale (che sarà collegata al sito Italia.it) che sarà il fulcro di smistamento delle richieste di tour personalizzati da parte del pubblico e che consentirà la creazione di un database di contatti per l’invio di eventuali newsletter.

• L’implementazione di una piattaforma digitale che riunisca i musei dell’emigrazione italiana;

• Una rete universitaria con finanziamento di borse di ricerca sul tema dell’emigrazione
italiana;

• Un piano di comunicazione pubblicitaria ed eventi che promuova, nei Paesi di residenza del target, quindi a livello internazionale, il Turismo delle Radici.

• Una serie di attività di comunicazione in Italia e all’Estero per il 2024, l’Anno delle Radici. Tra queste attività è inclusa la stampa di un francobollo dedicato.

La Farnesina apre una gara da 1,55 milioni per la campagna sul Turismo delle Radici ultima modifica: 2023-12-18T11:53:15+01:00 da Redazione

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