Il creativo cura l’immagine dell’evento organizzato da Campus Editori che si terrà il 19, 20 e 21 ottobre
Lettere liberate, metafora per trovarsi insieme, come in un Salone. È la mano dell’artista Lorenzo Marini a dare vita della prima edizione del Salone Nazionale dello Studente di Roma organizzata da Campus (gruppo Class Editori) in collaborazione con Regione Lazio.
Dal logo, alle litografie alle t-shirt, tutto nato dalla matita di Lorenzo Marini, creativo di fama mondiale che ha voluto offrire le proprie linee, colori, lettere liberate agli studenti italiani. Un modo per mettere al servizio dei giovani un modello di quella reputazione creativa che è diventata icona nel mondo.
Per il Salone dello Studente, il progetto di brand identity nasce dalla volontà di usare le lettere liberate, opere che si collocano a metà percorso tra la lettera e l’illustrazione, tra la logica e la fantasia.
Per Domenico Ioppolo, amministratore delegato di Campus Editori, si tratta «di un grande onore avere la firma prestigiosa di uno dei maggiori artisti contemporanei. Un pubblicitario, una mente libera, come le sue lettere. Campus e il Salone Nazionale dello Studente di Roma sono davvero orgogliosi che gli studenti possano confrontarsi con un grande talento creativo e che la brand identity dell’evento nasca dalla collaborazione con Marini».
La creatività di Lorenzo Marini nasce da una strategia concreta.
Il primo passo è identificare il dna della marca per costruirne un posizionamento esclusivo. Una marca, infatti, si sceglie come si sceglie un amico. Non per somma algebrica di pregi e difetti, ma perché parla il nostro linguaggio, perché ci assomiglia. Il dna approach consiste nell’identificazione di sei aggettivi che, una volta stabiliti e condivisi, accompagneranno la marca per sempre in tutte le forme di comunicazione.