Il libro – una guida per le nuove generazioni del marketing – verrà presentato a Milano a maggio
La terza edizione di Best Brands Club, esclusivo think tank che raduna le marche più forti in Italia, chiude i lavori che questa volta si sono svolti nella sede della House of Communication del Gruppo Serviceplan in via Solferino 40 a Milano.
L’iniziativa nasce dalle classifiche di Best Brands, grazie all’impegno di GfK, Serviceplan Group, Rai Pubblicità, 24Ore System, con il patrocinio di UPA, per rispondere alla richiesta di molte aziende di analizzare i dati dietro al ranking e comprenderne le motivazioni.
La terza sessione del Club conclude i lavori con le 10 marche, arrivate ai vertici dell’ottava edizione di Best Brands 2023, Amazon, Dash, Nutella, JBL, Lego, Mattel, Microsoft XboX, PayPal, Samsung e Tempo insieme ai relatori Giovanni Ghelardi, ceo di Serviceplan Group Italia, Enzo Frasio, presidente diGfK Italia, Vittorio Bucci, ceo di Mediaplus Italia, Giampaolo Colletti, giornalista e autore esperto di marketing, e Francesco Giorgino, direttore Ufficio Studi Rai.
Il cuore del tavolo di lavoro è stato il dibattito sulla multigenerazionalità, tema centrale di quest’anno, che ha gettato le basi per la prossima fase del Club: la stesura del Libro Tre.
Quest’opera, concepita dai Best Brands insieme ai partner fondatori, si propone come guida dedicata alle nuove generazioni del marketing. Il libro Tre rappresenterà, nella visione delle marche che stanno lavorando per realizzarlo, un’ispirazione e un legame tra l’esperienza consolidata delle Marche di successo e le prospettive delle giovani leve del settore.
L’operazione culturale che ruota attorno al Club raggiungerà il suo apice durante la presentazione del libro, fissata per il 6 maggio 2024 presso l’onoraria casa dei Best Brands, il Mudec – Museo delle Culture di Milano.
La restituzione del lavoro sarà un’occasione per i giovani marketers, invitati a partecipare insieme alle marche che hanno contribuito alla stesura del libro stesso. L’evento sarà moderato da Giampaolo Colletti, curatore dell’opera anche quest’anno.