L’iniziativa per la decarbonizzazione della pubblicità di Ad Net Zero si allarga a nuovi territori e presenta le novità ai Cannes Lions
Ad Net Zero, programma promosso dall’industria pubblicitaria per affrontare la crisi climatica attraverso la decarbonizzazione, ha annunciato che gli obiettivi net zero validati scientificamente saranno ora obbligatori per i propri sostenitori.
Li si può raggiungere attraverso le iniziative Science Based Targets, The Climate Pledge o l’SME Climate Hu, parte dell’iniziativa Race to Zero dell’ONU.
Gli aderenti – oltre 100 in UK, dove l’iniziativa è nata, oltre 80 negli Usa, dove è stata esportata nell’ultimo anno, oltre 70 in Irlanda e oltre 25 a livello globale grazie a multinazionali, holding, piattaforme e associazioni internazionali – saranno anche tenuti a misurare e pubblicare annualmente i loro progressi. Gli aderenti dovranno stabilire il programma per raggiungere tali obiettivi entro 12 mesi e in questo saranno aiutati da Ad Net Zero con indicazioni utili su come stabilire, misurare e riportare i risultati.
Sul sito adnetzero.com è stata oggi pubblicata un’analisi del percorso net zero, che spiega come le più importanti aziende che investono in pubblicità, holding d’agenzie, società di consulenza e piattaforme si stiano impegnando a raggiungere tali obiettivi.
Recentemente si sono aggiunte tre new entry di peso a livello globale, come Amazon Ads, Indeed e L’Oréal.
Negli Usa, dove è stata lanciata lo scorso febbraio, Ad Net Zero ha raddoppiato gli iscritti tra i quali anche Kroger, Mediaocean, Index Exchange e diverse agenzie. Il prossimo agosto sarà lanciata anche in Nuova Zelanda mentre in altri paesi sono in corso discussioni per formare capitoli nazionali. Ad oggi il programma è dunque attivo in territori che rappresentano collettivamente il 45% del mercato pubblicitario mondiale in termini di ad spend (Warc 2022).
A Cannes, Ad Net Zero sarà presente nella Act Responsible Hall con un’area speciale e contenuti offerti da 60 sostenitori, più dettagli del nuovo Sustainability Playbook dell’IAB Tech Lab con azioni per decarbonizzare la supply chain programmatica. WFA, GARM e Ad Net Zero pubblicheranno il 22 giugno anche una Quick Action Guide su come ridurre l’impatto delle campagne media e delle operazioni. Insieme hanno stabilito un framework standard che sarà sottoposto alla valutazione del mercato entro la fine del 2023.
Sebastian Munden, presidente di Ad Net Zero, ha dichiarato che “le aziende della filiera pubblicitaria devono utilizzare la loro influenza per accelerare la riduzione delle emissioni e promuovere l’economia net zero. L’urgenza di tutto ciò non può essere sottovalutata”.
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