L’inaugurazione del nuovo negozio Levi’s di via del Corso a Roma è stato il palcoscenico di lancio in Italia del secondo capo d’abbigliamento connesso grazie a una tecnologia di Google applicata da Levi’s.
Come per il modello precedente, è possibile connettere jeans e giubbotti a un’app mobile via Bluetooth per attivare una serie di comandi con il gesto della mano.
Ogni gesto è parametrato dall’utente stesso: per esempio, due tap per attivare l’assistente vocale e lanciare una playlist, uno per scattare una foto, mentre un sensore vibra a ogni notifica sullo smartphone, un altro permette la navigazione GPS.
Più piccolo e meno caro del precedente, il dispositivo è compatibile con diversi capi d’abbigliamento e se Levi’s sta capitalizzando la collaborazione avviata nel 2015 con Google, la filiale Jacquard di quest’ultimo ha adottato un profilo basso – nota TechCrunch – con l’obiettivo di offrire questa soluzione di connessione a tanti altri potenziali clienti nel settore tessile.
Occasione già colta, per ora, da Saint-Laurent che ha presentato il primo zaino di lusso con integrato il dispositivo.