Lo showman scelto per mostrare alcune funzionalità in maniera ironica. Firma Hellodì
Revolut, banca digitale con oltre 1,5 milioni di clienti in Italia, ha lanciato una campagna online con Gerry Scotti, la prima in assoluto con una celebrity in Europa.
La campagna mira a mostrare come alcune funzionalità di Revolut – dal cambio valuta alle carte usa e getta, passando per i pagamenti pagoPA – possano rendere la gestione del denaro competitiva, sicura e semplice, rappresentando un must in quello che oggi dovrebbe offrire un conto bancario principale.
Il video mette in scena un divertente provino in cui Gerry Scotti cerca di diventare il volto di Revolut. Gerry prova a descriverne le funzionalità con gli errori tipici di chi è abituato alle vecchie abitudini finanziarie, venendo continuamente corretto dal regista, che lo aiuta a comprendere tutti i vantaggi che rendono Revolut un modo migliore di gestire il denaro.
Sviluppata dall’agenzia creativa italiana Hellodì, sarà online per 8 settimane e includerà diversi tipi di creatività che saranno presenti sulle principali piattaforme di social media, incluso YouTube.
Questa attività rientra in un più ampio piano di investimenti di Revolut per il Paese, da 10 milioni di euro, raddoppiato rispetto all’anno precedente.
Ignacio Zunzunegui, head of growth southern Europe di Revolut, afferma: «Revolut è attualmente la seconda app bancaria più scaricata in Italia e vogliamo che diventi la prima. Una delle iniziative per raggiungere questo obiettivo è scegliere un testimonial che sia sinonimo di fiducia nel Paese, ma che allo stesso tempo rappresenti anche un’idea di rinnovamento. Gerry è riuscito a diventare una star dei social media e ad affascinare le generazioni più giovani pur continuando a farsi amare da quelle precedenti. Ed è esattamente ciò che Revolut sta facendo con il settore bancario: stiamo innovando il settore e siamo sicuri che l’immagine positiva di Gerry ci aiuterà ad avvicinarci ancora di più a tutte le generazioni italiane, nel nostro percorso per diventare il loro conto principale preferito».
