La campagna, curata da Fattore Q, è pianificata anche su stampa, radio, digital, ooh e below
La Banca del Fucino spegne 100 candeline e festeggia con una campagna pubblicitaria.
Al centro del piano media c’è uno spot da 30 secondi, in onda già durante il week end, che racconta di una famiglia. Una nonna va con il nipotino nella sede della Banca del Fucino ma prima di entrare vive un déjà-vu e si ricorda del momento in cui da bambina aveva accompagnato a sua volta il nonno nella stessa sede.
Protagonista quindi, la nonna, all’epoca bambina con il suo amato orsacchiotto. Suo nonno parla con il direttore di banca per un’operazione importante che strizza l’occhio al futuro. Tale e tanta la fiducia nel vedere il nonno affidarsi alle parole del direttore che la bambina in un gesto inaspettato ed istintivo si sente di consegnare il bene più prezioso: il suo orsacchiotto. Vediamo poi la bambina andar via e, come in ogni miglior risveglio, l’attenzione della nonna è richiamata dal nipotino. Siamo di nuovo ai giorni d’oggi dove sveliamo la figura della direttrice della banca moderna, interpretata da Claudia Gerini, che con uno splendido sorriso svela l’orsacchiotto, evidentemente conservato dall’epoca in cui la nonna l’aveva affidato alla banca.
La campagna, realizzata e pianificata dall’agenzia romana Fattore Q, con la regia di Stefano Lari, si declina su tv nazionali con Sky, Rai, Mediaset, Dazn, La7, stampa con i principali quotidiani e siti italiani in ambito economia, sport e news, radio con taglio da 20”, digital con campagna desktop, mobile e social.
Prevista su Roma un’attività BTL e OOH.