La compagnia di assicurazione diretta di Cologno Monzese assume il nome Verti, brand nato in Spagna nel 2011 e presente dallo scorso anno anche in Germania e Usa. Budget di lancio 4 milioni di euro
Dal 1 marzo la compagnia di assicurazione diretta Direct Line diventa Verti. Dal 2015 parte del gruppo multinazionale spagnolo Mapfre, Direct Line assume dunque il nome della compagnia assicurativa Verti, nata in Spagna nel 2017 e presente anche in Germania e Stati Uniti dal 2017. Alle competenze maturate nel corso di 15 anni di attività, con il nuovo brand assumerà dunque portata, riconoscibilità e strategia globali. Nel mondo Mapfre è presente in cinque continenti con oltre 36.000 dipendenti e più di 37 milioni di clienti, tra i quali un milione italiani.
Per comunicare al pubblico il rebrand, Verti si appresta a lanciare una campagna pubblicitaria realizzata dall’agenzia Pink Lab (agenzia fondata e diretta da German Silva e attiva tra Milano e Madrid) e supportata da Omni@ (OMG)come agenzia media offline e H-Farm come agenzia media online.
Il celebre brand del telefono rosso, che ha caratterizzato il brand di assicurazioni dirette sin dagli esordi sul mercato, lascia inoltre il posto alla sua naturale evoluzione improntata sul digitale e all’immagine dei #P1onieri, ovvero una nuova generazione di consumatori, primi a vedere ciò che gli altri non vedono.
Il rebranding ridisegna l’intera architettura del marchio in termini di visione, valori e modo di comunicare, con un linguaggio diretto e semplice. Verti vuole rappresentare uno spartiacque nel mondo assicurativo, grazie a un termine che non ha riferimenti a parole già sentite, a concetti già espressi, a sensazioni già provate. Nel logo minimalista emergono un neurone, emblema di intelligenza e creatività, e i colori orange e purple.
Budget 4 milioni. «La strategia di rebrand è già partita da quando abbiamo iniziato a comunicare la novità alla nostra base clienti, che sono un milione tra diretti e intermediati – spiega Marco Buccigrossi, Business Director di Verti – La seconda fase partirà il 1° marzo con l’arrivo del nuovo brand e la campagna pubblicitaria, basata su una comunicazione innovativa, anche nel linguaggio. Abbiamo previsto una forte presenza in tv e sui mezzi digitali che, essendo noi una compagnia digital, sono un importante canale di generazione della domanda. Il budget per il lancio è di 4 milioni di euro, suddiviso per il 60% in tv e per il 40% nel digitale».
La campagna inizierà con un messaggio aspirazionale di brand, che racconta il posizionamento e i valori, e si articola tra tv e social. Poi seguirà un film di prodotto. Online la presenza sarà continuativa nell’anno: è già iniziata la fase teasing, il 1° marzo verrà svelato il nuovo sito con il preventivatore, sostenuto da una strategia digital che sfrutta tutte le leve possibili: search, seo, programmatic.
«La nostra comunicazione è innovativa ma insieme vuole rassicurare il cliente che la sua assicurazione cambierà in meglio – aggiunge Buccigrossi – Abbiamo fatto un grande lavoro dei ascolto e customer research, abbiamo comunicato per tempo alla base clienti registrando un tasso molto basso di preoccupazioni. E’ avvenuto così perché abbiamo spiegato bene loro chi è il gruppo Mafre e la sua conoscenza del business digitale, assicurando che il cambiamento sarà un miglioramento. Riguardo gli obiettivi commerciali c’è sicuramente quello di crescere: per dati più precisi Mafre rilascerà tra fine mese e gli inizi di marzo gli obiettivi worldwide».
Con l’evento di lancio di ieri Verti ha battezzato anche il Verti Music Place, l’auditorium presente nella sede di Radio Italia di Cologno Monzese (MI), che prende il nome del brand come simbolo di una partnership di successo iniziata con Direct Line negli scorsi anni.