Assicurazioni: a dicembre 2,1 milioni di italiani hanno chiesto preventivi online

Il web sempre più centrale per il mondo assicurativo, come dimostra una ricerca di Nielsen

Sono 2,1 milioni gli italiani che nel mese di dicembre 2017 hanno richiesto almeno un preventivo online prima di sottoscrivere una polizza, il 23% in più rispetto al pari periodo dell’anno precedente.
È quanto emerge dall’ultimo report eFinance di Nielsen che, a cadenza trimestrale, monitora l’evoluzione del ruolo dei touchpoint digitali nella relazione tra consumatore e istituti finanziari.

Benché il canale di sottoscrizione principale si confermi essere l’agenzia, nel corso di tutto il 2017 si è assistito a un più intenso utilizzo di internet per raccogliere informazioni su prodotti e servizi. Nel caso della RC Auto, il sito delle compagnie assicurative è stato consultato nel 75% dei casi in cui sono state avviate ricerche per confrontare più soluzioni (+5 p.p. rispetto al 2016). Contemporaneamente il numero di chi è entrato in contatto con la propria compagnia tramite app è passato da 0,2 a 0,4 milioni di individui nel mese di dicembre.

“La sempre maggiore centralità del web nel settore assicurativo” dice Lorenzo Facchinotti, Analytics Consultant Manager Marketing Effectiveness di Nielsen “è legata non solo alla crescita dell’audience internet in generale, ma anche al fatto che alcune compagnie hanno investito sul canale, sia ripensando i propri siti, sia avviando coerenti strategie di comunicazione digitale.”

Lo sforzo del settore è tanto più importante se si considera che esiste uno zoccolo di 1,3 milioni di italiani (gli Affermati Digitali) che tra i loro bisogni annoverano – sopramedia rispetto all’utenza internet nel complesso – la tutela della salute personale e dei membri della famiglia (49%) e la necessità di integrare la futura pensione (44%). Questo cluster – uno dei cinque attraverso cui nel report viene letta l’evoluzione del finance sui canali digitali – si caratterizza per privilegiare brand che offrono un elevato valore aggiunto consulenziale e/o servizi innovativi basati sui canali digitali.

Nel 2018 sarà quindi interessante monitorare l’evoluzione dell’Insurtech (ovvero di quei servizi che combinando Big Data, Internet of Things, Smart Contracts, Algoritmi e Analytics, che rappresentano oggi un importante fattore di innovazione del settore). L’Instant insurance – ovvero micro-polizze di breve durata sottoscrivibili via smartphone, per esempio gli infortuni per una escursione in montagna – e i modelli assicurativi peer to peer – il nuovo sistema di assicurazione che organizza i clienti in un gruppo d’acquisto con l’obiettivo di farli risparmiare sulle polizze – stanno vivendo nel nostro Paese le loro prime esperienze. Infatti, benché il 15% dei responsabili acquisto di prodotti finanziari attivi in internet abbia sentito parlare di assicurazioni P2P, la grandissima maggioranza dice di non sapere come funzionano. Per contro il 57%, potenzialmente consapevole dell’importanza dei dati personali per le compagnie, sarebbe disposto a condividerli a fronte di sconti sulle polizze.

Assicurazioni: a dicembre 2,1 milioni di italiani hanno chiesto preventivi online ultima modifica: 2018-05-02T10:23:34+02:00 da Redazione

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