Realizzata insieme a Podcastory da un’idea di Weber Shandwick, la serie in 8 puntate di Sofidel sarà diffusa su tutte le piattaforme audio
Un impegno per le generazioni più giovani e per il pianeta ispira il programma di responsabilità sociale d’impresa #LaNostraCartaMigliore presentato ieri da Sofidel, l’azienda cartaria nota in particolare per il brand Regina e i suoi rotoloni.
Si tratta di una serie di azioni concrete che si sviluppa nel tempo e affianca decisioni che vanno a impattare l’organizzazione aziendale per ridurre l’impronta ecologica a iniziative di carattere sociale focalizzate sui giovani, risorsa da valorizzare per costruire un futuro nuovo. Il progetto nasce dall’ascolto della domanda di cambiamento che emerge dalla società ed è un invito ad agire per cogliere nuove opportunità.
Come spiega Luigi Lazzareschi, Amministratore Delegato di Sofidel, “in francese la sostenibilità viene espressa con il termine durabilité, che restituisce l’idea di un orizzonte di lungo o lunghissimo termine. Come azienda familiare, Sofidel si interroga spesso su come favorire le condizioni ambientali, sociali ed economiche per garantire lo sviluppo nel tempo. Intendiamo la sostenibilità come leva di crescita e fonte di vantaggio competitivo. Da qui la scelta di lavorare in cinque direzioni: ridurre l’impatto del processo produttivo in termini di produzione di gas clima e uso di energia; usare materia prima solo da fonti certificate; taglio drastico dell’utilizzo della plastica vergine nei packaging dei nostri prodotti e nel processo produttivo; e infine il sostegno ai giovani, dall’educazione ecologia per i più piccoli alla formazione al lavoro. #LaNostraCartaMigliore è un gesto di apertura e condivisione, con cui cerchiamo di dar loro ascolto e amplificare la loro voce. Sono loro la nostra carta migliore, per creare valore aggiunto e benessere per tutti gli stakeholder intorno a noi”.
Il programma è stato supportato dalla ricerca “Sviluppo Sostenibile: giovani, vita e lavoro” a cura dell’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo (scaricala qui).
Sofidel ha lanciato inoltre la sua prima serie podcast “Il mio futuro è green: le professioni verdi”, prodotta da Podcastory partendo da un’idea dell’agenzia Weber Shandwick, partner per le pr di Sofidel: raccontare storie di ragazze e ragazzi che hanno colto nuove opportunità e hanno imboccato percorsi professionali ispirati dall’amore per la natura, con l’obiettivo di ispirare gli ascoltatori a far prendere corpo ai propri sogni.
Come ci spiega Davide Schioppa, founder & chairman di Podcastory, “si tratta di una serie podcast in otto episodi, ognuno dei quali racconta la storia di un ragazzo e della sua scelta lavorativa “green”. A raccontare le storie dei ragazzi c’è la voce di Stefano Fresi, tra i più popolari attori del cinema italiano, impegnato direttamente nelle cause a favore della sostenibilità. Ogni episodio ha un taglio “snackable” ovvero sotto i dieci minuti, così da tenere viva l’attenzione degli ascoltatori”.
La serie si può ascoltare gratuitamente su Spotify, Google Podcast, Amazon Podcast, Spreaker, iHeartRadio e Youtube.
Gli otto protagonisti sono Adelenia Viti, che, dopo la laurea in Scienze e Tecnologie per la Conservazione della Foresta e della Natura, ha conseguito il diploma di esperto in forest therapy; Lorenzo La Rosa, arboricoltore tree-climber; Alessandro Savazzi, esperto di scienze atmosferiche che a 26 anni, dopo la laurea in Ingegneria Ambientale, ha scelto di dedicare la vita allo studio dei cambiamenti climatici; Teresa Agovino, esperta di turismo sostenibile; Matteo Nigro, 27 anni analizza gli effetti degli incendi sulle caratteristiche idrogeologiche, geochimiche e geomorfologiche dei territori bruciati.
E poi Anna Iantosca, analista della sostenibilità e aiuta le aziende a ridurre il proprio impatto ambientale; Chiara Di Maio, ingegnere chimico che a soli 31 anni riveste un ruolo di responsabilità in una delle principali aziende che producono energia rinnovabile; infine Marco Colombo, naturalista, fotografo e divulgatore scientifico.