Sarebbe ai nastri di partenza la gara media di Unilever.
L’indiscrezione arriva dal sito Campaign, che però non ha trovato ancora conferme ufficiali da parte della multinazionale del largo consumo.
La revisione dovrebbe riguardare diversi mercati chiave a livello mondiale (a eccezione della Cina, dove recentemente Wpp è subentrata a Omnicom), tra cui l’Italia, dove il centro media è Mindshare da diversi anni. Nel 2017 Unilever concentrò nell’agenzia di GroupM gran parte del budget media globale, che fino a quel momento era stato gestito anche da PHD.
Unilever è uno dei pricipali investitori pubblicitari del mondo. Nel 2019 la spesa media è stata di oltre 7 miliardi di euro e quest’anno, nonostante la pandemia, non ha subito tagli.
In primavera durante la presentazione dei risultati economici del primo trimestre, il ceo di Unilever Alan Jope aveva annunciato che le spese in marketing e adv erano state tagliate solo in piccola parte, mentre nel terzo e quarto trimestre dell’anno erano state addirittura incrementate, grazie ai risultati positivi di vendite registrati nel terzo trimestre.
Tra i principali brand di Unilever: Axe, Clear, Dove, Mentadent, Lysoform, Sunsilk, Grom, Algida, Magnum.