Sarà testato a Madrid e Oslo fino alla fine dell’anno Ikea Preowned, il marketplace dell’usato dove i clienti potranno vendere direttamente i loro pezzi di seconda mano.
Lo ha annunciato Jesper Brodin, chief executive di Ingka, casa madre del retailer svedese, in un’intervista al Financial Times in cui racconta l’evoluzione digitale di Ikea e la voglia di sfidare gli oligopoli delle piattaforme di piccoli annunci. Ikea ha inaugurato il primo negozio di seconda mano a fine 2020 in Svezia: battezzato ReTuna Shopping Centre, doveva restare aperto solo per 6 mesi recuperando e aggiustando articoli danneggiati del vicino negozio, una sorta di laboratorio per studiare come le persone si relazionano ai prodotti di seconda mano.
Dopo un anno di test, ReTuna è stato prolungato ancora ed è stato anche al centro di attività intorno alla circular economy nel 2021 e di una campagna ideata da McCann Madrid e pianificata da Wavemaker nel 2022 per raccontare la circolarità e gli spazi dedicati all’interno dei negozi.
Ora il passaggio online frutto, ha detto Brodin al FT, della crescente fiducia di Ikea nelle sue capacità di evolversi sul digitale. Preowned permette ai clienti di inserire i loro prodotti, con una foto e un prezzo di vendita scelti da loro, mentre il data base di Ikea alimentato dall’IA inserisce caratteristiche e misure. Chi acquista ritira l’articolo direttamente dal venditore che può scegliere se ricevere denaro o un buono Ikea che comprende anche uno sconto del 15%.
Il retailer chiederà solo un fee simbolico. I test di Madrid e Oslo serviranno a capire se l’idea abbia senso da un punto di vista commerciale.