Tra WhatsApp e WeChat, le app di messaggistica istantanea contano 700 milioni di utenti in tutto il mondo, la prima leader in occidente, la seconda in oriente ma che piano piano si sta diffondendo anche qui grazie a una massiccia promozione. Presentiamo tre campagne funzionali a stimolare brand engagement ed m-commerce
WhatsApp non è stata progettata per fare pubblicità, anzi. Tuttavia con 350 milioni di utenti unici al mese diventa un medium interessante ma solo se il brand riesce a farsi accettare come fosse un contatto vero e proprio. Cosa difficile se la marca non ha un volto ufficiale, come ad esemepio Absolut Vodka. L’idea dell’agenzia Woonky di Buenos Aires è stata quella di ingaggiare una sfida con i fan facendoli competere per aggiudicarsi l’ingresso alla esclusiva festa in onore della serie limitata Absolut Unique. Concesso solo a chi sarebbe stato capace di convincere via WhatsApp Sven, il buttafuori svedese virtuale, il cui numero è stato pubblicato sui canali social. Aggiungendolo alla propria rubrica, bisognava quindi mandargli richieste, suppliche e avances in formato testuale, audio, foto o video a piacere, dando origine a vere e proprie conversazioni, per aggiudicarsi l’ingresso. L’iniziativa ha stimolato la creatività dei fan tanto che, accanto al buzz generato sui canali social, sono state registrati 3 giorni interi di chat ininterrotta con 600 contatti che hanno inviato oltre 1000 contenuti creati appositamente per convincere Sven. Tutto al prezzo di una sim card (e di un esausto community manager).
Sempre su WhatsApp, la campagna della marca di cioccolata Klik ha invece puntato su un gioco per coinvolgere i giovani israeliani. L’agenzia Great Interactive di Tel-Aviv ha quindi ideato la versione instant messaging del popolare gioco per bambini Simon Says e ha invitato i fan dei canali social a giocare aggiungendo in rubrica il numero di ‘Klik-Simon’. Risultati: oltre 2000 ragazzi hanno invitato la marca ad unirsi ai loro contatti e il 91% ha completato il gioco. Il buzz generato su Facebook ha generato oltre 1 milione di impression su contenuti relativi all’operazione, facendo crescere del 51% l’engagement sul canale.
mentre su WeChat…
Finalizzata invece a spingere le vendite è stata invece la campagna pianificata dalla internet company cinese Tencent per il suo sito di e-commerce 51buy, utilizzando l’applicazione di messaggistica WeChat.
L’app, che conta oltre 300 milioni di utenti attivi al mese e da pochi mesi ha debuttato anche sui mercati europei con una massiccia promozione, è stata utilizzata per promuovere le instant sales del Singles Day, l’11 novembre, che quest’anno ha fatto notizia per aver raggiunto livelli di spesa elevatissimi. La campagna – come spiega il South China Morning Post- permetteva ai possessori di smartphone di vedere e ordinare i prodotti in vendita su 51buy attraverso il menù di WeChat. Collegando la carta di credito all’account, la procedura d’acquisto si svolgeva in modo molto rapido e semplice.
Diretta ai cittadini di Beijing, Shanghai, Shenzhen e Guangzhou, la campagna ha fatto giungere al sito di e-commerce oltre 80mila ordini sul totale di 600mila effettuati durante il Singles Day contribuendo in modo importante ai 500 milioni di yuan (oltre 60 milioni di euro) che Tencent ha dichiarato di aver fatturato quel giorno.
